Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: ARRESTATO STANOTTE UNO DEI RESPONSABILI DELL’OMICIDIO ALLA STAZIONE

Arrestato stanotte uno dei responsabili dell’omicidio di un 35enne di origini marocchine, vittima di un pestaggio avvenuto quest’estate nel centro della Città dello Stretto. Le indagini proseguono per identificare gli altri complici nell’omicidio, le cui cause sembrano riconducibili a una contesa per una donna

Messina, 17 ottobre 2015 - I carabinieri di Messina hanno arrestato stanotte uno dei responsabili dell’omicidio di un 35enne di origini marocchine, vittima di un pestaggio avvenuto quest’estate nel centro della Città dello Stretto. L’arrestato è un 33enne messinese, individuato dalle indagini dei militari dell’arma tra i componenti del “branco” che, nella serata del 29 luglio 2015, nei pressi della stazione ferroviaria, ha aggredito con calci e pugni il giovane nordafricano, abbandonato agonizzante sul selciato e deceduto dopo 10 giorni in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Messina, proseguono per identificare gli altri complici nell’omicidio, le cui cause sembrano riconducibili a una contesa per una donna.












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