Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MESSINA: NIENTE ACQUA DA CALATABIANO, IL FRONTE FRANOSO NON SI ARRESTA

Messina, 28/10/2015 - Conferenza stampa indetta dai vertici aziendali per le ore 19 di oggi, presso la sede di AMAM SpA. Pur essendosi concluse le operazioni di AMAM SpA per la riparazione della condotta compromessa nei giorni scorsi dalla frana che interessa il Comune di Calatabiano, infatti, nel pomeriggio di oggi, i tecnici presenti sul luogo per testare l'immissione in funzione della tubazione, hanno rilevato una significativa attività del fronte franoso che non consente di mettere in rete l'acqua per servire la città di Messina.
Per questo, si ritiene necessario porre in essere tutte le azioni a tutela dell'incolumità delle popolazioni interessate dai disagi e dai pericoli incombenti e, nelle more, di non dare corso alla normale immissione in esercizio della rete idrica a partire da Fiumefreddo.

Nel pomeriggio di oggi un comunicato stampa, con gli aggiornamenti sulle operazioni di ripristino della fornitura idrica, dopo la rottura della condotta che da Fiumefreddo porta l'acqua nella nostra città dava “contezza così dei problemi che hanno causato il ritardo nella normalizzazione del servizio”, come segue:

“Slitta di qualche ora l'immissione in rete dell'acqua, poiché, nel corso della notte, il prezioso liquido non è riuscito ad avanzare nella condotta che parte da Fiumefreddo, per la presenza di consistenti bolle d'aria.
Dalla saldatura operata ieri 'a freddo' nel tratto che era stato danneggiato dalla frana a Calatabiano, peraltro, è fuoriuscita qualche goccia d'acqua che richiederà l'immediato intervento per evitare ulteriori danni nel corso del tempo.
Tra un paio d'ore, comunque, si proverà nuovamente ad immettere l'acqua in condotta, verso i serbatoi cittadini, dai quali partono le reti che servono le case dei messinesi”.

Alla nota firmata dal direttore generale, Ing. Luigi La Rosa, ha fatto seguito quanto sopra riportato: "I tecnici presenti sul luogo per testare l'immissione in funzione della tubazione, hanno rilevato una significativa attività del fronte franoso che non consente di mettere in rete l'acqua per servire la città di Messina.".


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