Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MIGRANTI: PIETRO BARTOLO, L’INSTANCABILE MEDICO CHE SOCCORRE GLI IMMIGRATI IN CONDIZIONI DISPERATE A LAMPEDUSA

Il suo lavoro e i suoi racconti. La sua candidatura al Premio Sergio Vieira de Mello assegnato annualmente in Polonia, a Cracovia, a coloro che si adoperano per la coesistenza e cooperazione pacifica tra società, religioni e culture. Una serata speciale che l’Ambasciata di Polonia organizza il 13 ottobre 2015 alle ore 18 presso la sede dell’Istituto Polacco a Roma

12/10/2015 - Il tema dei migranti e la tragedia umanitaria legata all’emergenza migratoria è da mesi al centro del dibattito nazionale ed europeo. L’Ambasciata di Polonia ha sempre seguito con grande attenzione questa problematica, tanto è che a fine maggio scorso l’ambasciatore Tomasz Orłowski insieme al suo staff si è recato in visita prima a Palermo, dove ha incontrato il sindaco Leoluca Orlando, e poi a Lampedusa dove ha parlato con il sindaco Giusi Nicolini, le autorità marittime e di soccorso e dove ha visitato il CPSA. La visita, oltre a essere un gesto di solidarietà, scaturiva dalla volontà di capire e di conoscere la situazione in maniera diretta, oggettiva anche per poter rendere alle autorità del nostro paese testimonianza e resoconto della situazione di emergenza che l’Italia sta vivendo.

È proprio a Lampedusa che abbiamo conosciuto Pietro Bartolo, instancabile medico, che con grande impegno soccorre quotidianamente gli immigrati che giungono in condizioni disperate sull’Isola.
Il suo lavoro e i suoi racconti ci hanno particolarmente colpito. Abbiamo quindi deciso di proporre in quanto Ambasciata la sua candidatura al Premio Sergio Vieira de Mello assegnato annualmente in Polonia, a Cracovia, a coloro che si adoperano per la coesistenza e cooperazione pacifica tra società, religioni e culture. Fanno parte del Comitato d’onore i rappresentanti del Presidente della Repubblica, Ambasciatore del Brasile in Polonia, Ambasciatore di Svezia in Polonia, Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati, ambasciate e consolati che sostengono le attività di carattere umanitario di Villa Decius (organizzatore), ombudsman polacco (portavoce dei diritti dei cittadini), presidente della Fondazione ZNAK e il presidente e direttore dell’Associazione Villa Decius.

http://villa.org.pl/villa/en/program/polska-nagroda-im-sergio-vieira-de-mello-wysokiego-komisarza-nz-ds-praw-czlowieka-2002-2003/

Siamo venuti a sapere con immenso piacere che il Comitato d’Onore del Premio Sergio Vieira de Mello ha accolto la candidatura del dott. Bartolo con grande entusiasmo. Il prossimo 15 ottobre durante la cerimonia ufficiale che avrà luogo a Cracovia verrà annunciato il nome del vincitore e consegnato il prestigioso riconoscimento che, come confidiamo, possa venir assegnato al dott. Bartolo. Cogliendo questa prestigiosa occasione, la nostra Ambasciata ha deciso di organizzare un evento speciale per rendere omaggio all’isola di Lampedusa, all’impegno del dott. Pietro Bartolo e di tutti coloro che con lui ogni giorno si prestano a soccorrere gli immigrati che giungono sulle coste italiane nella speranza di dare ulteriore risalto al loro operato.

L’incontro con il titolo L'Europa e i migranti. Educare la società: più conoscenza meno paura* si svolgerà il prossimo 13 ottobre alle 18.00 nella sede dell’Istituto Polacco a Roma (via Vittoria Colonna 1).

Oltre al candidato al Premio Vieira de Mello Pietro Bartolo, hanno già confermato la loro presenza il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Agrigento Nicola Diomede, il direttore dell’ASP Palermo Antonino Candela e altri. Al dibattito moderato dalla giornalista Orietta Moscatelli, capo servizio esteri Askanews, prenderà parte anche l’ambasciatore di Polonia in Italia Tomasz Orłowski. All’evento sono stati inoltre invitati i più alti rappresentanti dei ministeri italiani competenti (esteri, interno, salute) e della Regione Sicilia.
Nella stessa occasione sarà presentata una mostra fotografica dei due fotografi che hanno rivelato al mondo le immagini della tragedia umanitaria che da tempo ogni giorno si ripete sulle coste italiane: il palermitano Nino Randazzo che ha fotografato il più grande e tragico naufragio avvenuto al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013 (scatti che hanno fatto il giro del mondo) e la fotografa polacca Ewa Agnieszka Głuszak Castagna che ha immortalato alcune scene degli sbarchi avvenuti in Calabria dove risiede da anni.

*Il titolo dell’evento fa riferimento al titolo di una azione comune di informazione organizzata ultimamente da oltre 40 testate giornalistiche polacche sotto il patrocinio dell’Ufficio per gli Stranieri del Ministero degli Interni “Più conoscenza, meno paura. I profughi in Polonia” (Więcej wiedzy - mniej strachu - uchodźcy w Polsce): uno speciale “informatore” che fornisce risposte a domande anche le più banali, fatti, definizioni, numeri, consigli, distribuito dai giornali, pubblicato on line e disponibile nella versione elettronica sul sito dell’Ufficio per gli Stranieri del Ministero dell’Interno http://udsc.gov.pl/wiecej-wiedzy-mniej-strachu-uchodzcy-w-polsce/.
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Mostra "Altromare"

Il salvataggio di Kebrat, il sorriso di Malik e il disegno di Tarek, ma anche il racconto di speranze, sofferenze, illusioni, violenze e morte. E' il racconto di "Altromare", mostra fotografica di Nino Randazzo, che l'Asp di Palermo, dove la mostra è esposta in maniera permanente, ha gentilmente concesso in prestito all’Ambasciata di Polonia e che verrà inaugurata il 13 ottobre 2015 presso la sede dell’Istituto Polacco a Roma (via Vittoria Colonna, 1) in occasione della serata L'Europa e i migranti. Educare la società: più conoscenza meno paura.
Sono 84 scatti, distribuiti in "8 stazioni", per ricordare e comprendere le storie che attraversano l'Altromare. "Il mare che raccontiamo – ha spiegato il Direttore generale dell'Asp di Palermo, Antonino Candela - non è quello che per noi è sinonimo di spensieratezza e vacanza, ma quello che è fatto di sogni e speranze che, troppo spesso, si sono trasformati in viaggi senza approdo. Ci sono le fotografie di quel terribile 3 ottobre del 2013 e ci sono pure le fotografie dei disegni dei bambini del Centro di accoglienza che descrivono drammaticamente quella tragedia. La nostra è una testimonianza, ma soprattutto è il tentativo di non far dimenticare quella terribile tragedia".
La mostra, curata da Nuccia Cammara, raccoglie le fotografie realizzate da Nino Randazzo senza attrezzature professionali, ma utilizzando smartphone o tablet.

Mostra "Find to Liberty"

La mostra è il frutto del progetto fotografico "Find to liberty", realizzato dalla fotografa Ewa Agnieszka Gluszak Castagna, iniziato in seguito ai primi sbarchi di migranti avvenuti in Calabria, e in particolar modo nel porto di Vibo Valentia Marina nel settembre 2014.

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