Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

RAI: BLITZ DI FORZA NUOVA DAVANTI ALLE SEDI REGIONALI CONTRO IL CANONE IN BOLLETTA

30/10/2015 - I militanti di Forza Nuova hanno depositato un promemoria di lotta e denuncia davanti le principali sedi di produzione RAI presenti sul territorio nazionale. Da viale Mazzini a Roma, a Corso Sempione a Milano, passando per le sedi regionali di Ancona, Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Napoli, Palermo, Pescara, Torino, Trento, Trieste e Venezia, la denuncia di Forza Nuova è chiara e decisa: “Nessuna tassa per la TV spazzatura”, questo, infatti, il testo dei volantini che accompagnavano i vari scatoloni a forma di televisore pieni di sacchi di spazzatura.
"Questa è la TV di Stato - si legge in un nota - una scatola vuota, piena solo di programmi spazzatura che narcotizzano le menti del popolo italiano.

Altro che riduzione dell'imposta! Il canone in bolletta diventa un prelievo forzoso - con sanzioni esorbitanti per chi oserà evadere una delle tasse più odiose e fuori dal tempo - fondato sul semplice possesso di uno strumento e su un’implicita, e presunta, adesione all’offerta faziosa della RAI, fatta di palinsesti ridicoli e fatiscenti, volgarità, propaganda gender, risse create ad arte e pseudo approfondimenti palesemente allineati all’imposizione del pensiero unico politicamente corretto".
"A ciò si aggiunga - conclude la nota - la scandalosa omertà sui costi del carrozzone, sui compensi dei boss di nomina politica e delle varie "star" e la reale portata della raccolta pubblicitaria, con un'invadenza degli spot che rende il cosiddetto servizio pubblico identico alla spazzatura, gratuita, trasmessa dai 'privati'

Per questa TV spazzatura, nessuna tassa è legittima, ogni contributo imposto è una schiavitù subìta! La ribellione fiscale sarà l’inizio della ribellione mentale e spirituale!".

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