Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

STUDENTI DI CAPIZZI, 20 KM A PIEDI PER PROTESTARE CONTRO I DEBITI DEL COMUNE

Messina, 12 ott. 2015 - Singolare protesta di 140 studenti di Capizzi, piccolo centro montano del messinese, che questa mattina hanno percorso a piedi oltre 20 chilometri per raggiungere Nicosia (Enna) cittadina dove frequentano le scuole superiori. I ragazzi, che vogliono accendere i riflettori su come il diritto allo studio non sia garantito in mole aree interne, sono partiti all'alba e, in corteo, hanno percorso un tratto della Strada provinciale Capizzi - bivio statale 120 e poi la statale 120 fino a Nicosia, sede dei licei e degli istituti superiori che frequentano. Il motivo della protesta, preceduta nei giorni scorsi da manifestazioni nel piccolo centro dei Nebrodi, scaturisce dalla mancata copertura da parte del Comune di Capizzi della quota per gli abbonanti con la Interbus, societa' di autolinee che effettua il servizio di trasporto pubblico. Il Comune di Capizzi avrebbe accumulato un ingente debito verso la societa', che ha comunicato di non garantire piu' il trasporto degli studenti in convenzione. Gli studenti per usufruire dl servizio dovrebbero pagarsi interamente il costo dell'abbonamento, che ammonta a circa 90 euro al mese, somma che molte famiglie non possono sostenere, anche in considerazione del fatto che molti hanno anche due figli che frequentano i licei a Nicosia. Gli studenti sono arrivati a Nicosia intorno alle 10 e hanno proseguito la protesta nella piazza principale della cittadina ennese. (AGI)

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