Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

STUDENTI DI CAPIZZI, 20 KM A PIEDI PER PROTESTARE CONTRO I DEBITI DEL COMUNE

Messina, 12 ott. 2015 - Singolare protesta di 140 studenti di Capizzi, piccolo centro montano del messinese, che questa mattina hanno percorso a piedi oltre 20 chilometri per raggiungere Nicosia (Enna) cittadina dove frequentano le scuole superiori. I ragazzi, che vogliono accendere i riflettori su come il diritto allo studio non sia garantito in mole aree interne, sono partiti all'alba e, in corteo, hanno percorso un tratto della Strada provinciale Capizzi - bivio statale 120 e poi la statale 120 fino a Nicosia, sede dei licei e degli istituti superiori che frequentano. Il motivo della protesta, preceduta nei giorni scorsi da manifestazioni nel piccolo centro dei Nebrodi, scaturisce dalla mancata copertura da parte del Comune di Capizzi della quota per gli abbonanti con la Interbus, societa' di autolinee che effettua il servizio di trasporto pubblico. Il Comune di Capizzi avrebbe accumulato un ingente debito verso la societa', che ha comunicato di non garantire piu' il trasporto degli studenti in convenzione. Gli studenti per usufruire dl servizio dovrebbero pagarsi interamente il costo dell'abbonamento, che ammonta a circa 90 euro al mese, somma che molte famiglie non possono sostenere, anche in considerazione del fatto che molti hanno anche due figli che frequentano i licei a Nicosia. Gli studenti sono arrivati a Nicosia intorno alle 10 e hanno proseguito la protesta nella piazza principale della cittadina ennese. (AGI)

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