Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SETTIMANA DI MUSICA SACRA DI MONREALE, A PALERMO GLIARCHIENSEMBLE CON MONI OVADIA

Settimana di Musica Sacra di Monreale, A Palermo GliArchiEnsemble con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia. Protagonisti della 55° Settimana di Musica Sacra di Monreale, una delle rassegne di musica sacra più antiche d’Europa. Moni Ovadia duetterà virtualmente con la voce registrata di un clochard, protagonista del brano “Jesus’ Blood Never Failed Me Yet” del compositore e contrabbassista inglese Gavin Bryars. In programma anche musiche di Paert, Mozart e del compositore siciliano Marco Betta. Lunedì 2 novembre 2015: Palermo, Chiesa SS. Salvatore, Corso Vittorio Emanuele 382, ore 21 ingresso libero

26/10/2015 - Dopo alcuni anni di silenzio, torna in Sicilia la Settimana Sacra di Monreale, tra le rassegne di musica sacra più antiche d’Europa. Lunedì 2 novembre 2015 la 55esima edizione della rassegna ospiterà, all’interno della Chiesa del Santissimo Salvatore di Palermo alle ore 21, il concerto dell’orchestra GliArchiEnsemble, diretta da Carlo Boccadoro con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia: una grande riflessione sui volti del sacro nella musica del nostro tempo. L’orchestra siciliana, reduce dal recente successo a EXPO, eseguirà il Da pacem Domine e il Cantus in Memory Benjamin Britten per archi e campane tubolari di Arvo Paert, l’Adagio e Fuga in do minore KV 546 di Mozart, nel quale affiorano suggestioni che poi saranno della “Musica funebre massonica” e del grande “Requiem”, e il brano In Memoria, del compositore siciliano Marco Betta per commemorare la scomparsa del violoncellista Ferdinando Calcaviello.

Chiude il concerto Jesus’ Blood Never Failed Me Yet di Gavin Bryars per voce, orchestra da camera e nastro magnetico. Il brano, composto dal compositore e contrabbassista inglese nel 1971, prende spunto dalla registrazione della voce di un barbone che intona un antico canto religioso alla Waterloo Station di Londra. Il canto, ripetuto come un mantra, fa da sfondo a un grande corale per archi con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia che duetterà virtualmente “ad libitum” con il clochard.

La Settimana di Musica Sacra, i cui concerti sono tutti a ingresso gratuito, continuerà con l'Ensemble La Brun (6 novembre), il Ring Around Quartet (6 novembre) e il Coro Ars Cantica insieme con l'Orchestra Sinfonica Siciliana (8 novembre).

http://www.gliarchiensemble.com/


Monreale Musica Sacra su Facebook: https://www.facebook.com/Monreale-Musica-Sacra-497023250478936/

Tutti i concerti della rassegna iniziano alle ore 21 e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.



Gli Archi Ensemble: organico
Domenico Marco, Salvatore Tuzzolino, Cristina Pantaleone, Domenico Pirrone, Marco Badami, Alessandro Zambito (violini)
Vincenzo Schembri, Giuseppe Brunetto (viole)
Giorgio Gasbarro, Francesco Pusateri (violoncelli)
Christian Ciaccio (contrabbasso)







Carlo Boccadoro

Diplomato in pianoforte e percussioni al Conservatorio Verdi di Milano, Carlo Boccadoro si è esibito in prestigiosi festival e sale da concerto in Italia e all’estero, dalla Biennale di Venezia, al Gewandhaus di Lipsia, dalla Salle Pleyel di Parigi al Musikverein di Vienna, collaborando con artisti e direttori del calibro di Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Bruno Canino, Domenico Nordio, Mario Brunello, Moni Ovadia, Andrea Lucchesini, Giovanni Sollima, per citarne solo alcuni. Nel 2001 è stato selezionato dalla Rai per partecipare alla Tribuna Internazionale dei Compositori dell’UNESCO a Parigi, mentre nel 2004 Luciano Berio gli ha commissionato per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia l'opera per ragazzi La Nave a Tre Piani. Ha composto inoltre le opere da camera A Qualcuno piace Tango, Robinson, Cappuccetto Rosso e Boletus. È tra i fondatori del progetto culturale “Sentieri selvaggi”, che comprende un Festival al Teatro Elfo Puccini di Milano e un ensemble di cui è direttore artistico e musicale. Come direttore d'orchestra ha diretto, fra le altre, l'Orchestra del Teatro alla Scala, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philarmonic Orchestra, i Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra “G. Verdi” di Milano, l'Orchestra Della Toscana, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Collabora con Radio3 e la RSI/ Rete DUE della Svizzera Italiana.
Per Einaudi ha pubblicato quattro libri di carattere musicale: Musica Coelestis (1999), Jazz! (2001), Lunario della musica (2003) e Racconti Musicali (2009). Ha inciso per EMI Classics, Sony Classical, Ricordi, Warner Classics, Canteloupe Music, Agorà, Velut Luna, Materiali Sonori, Sensible Records, Phoenix Classics.

Moni Ovadia

Nato in Bulgaria nel 1946 da una famiglia ebraico-sefardita, Moni Ovadia è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura e artisti della scena italiana. Il suo teatro musicale, ispirato alla cultura yiddish che ha contribuito a divulgare in chiave contemporanea, è unico nel suo genere in Italia e in Europa. Moni Ovadia è autore, fra gli altri, di “Oylem Goylem”, creazione di teatro musicale in forma di cabaret, che lo fa conoscere al grande pubblico, dell’opera multimediale “Frammenti sull’Apocalisse” che segna l’inizio del lungo sodalizio artistico don Roberto Andò, e di “Dybbuk”, spettacolo sull’Olocausto accolto come uno degli eventi più importanti della stagione teatrale 1995. Dopo vari spettacoli originali senza soluzione di continuità, gli ultimi progetti, sulla scia della recente crisi economica della Grecia, sono: “Progetto Odissea”, “Cantata greca: Delphi e Sonata al chiaro di luna. Due poemi di Yiannis Ritsos” e, nel 2013, “Benvenuti nel ghetto”, progetto ideato per il 70esimo anniversario dell’insurrezione nel Ghetto di Varsavia. L’ultimo impegno risale all’estate 2015 che lo ha visto nei panni di regista di “Le Supplici” di Eschilo al Teatro Greco di Siracusa.
Come musicista ha collaborato con solisti del calibro di Pavel Vernikov ed Emanuele Segre e diretto due opere liriche.
Moni Ovadia, oltre che come attore cinematografico e conduttore radiofonico, è noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace, che lo rende un punto di riferimento importante per le giovani generazioni. I suoi contributi in questo campo sono stati pubblicati da vari quotidiani nazionali, tra cui Corriere della Sera, L’Unità, Il Secolo XIX, La Stampa e Il Mattino.

GliArchiEnsemble

Orchestra da camera nata a Palermo dall’unione delle prime parti dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, GliArchiEnsemble ha negli anni ampliato il repertorio e perfezionato l’intenzione interpretativa, grazie all’esperienza maturata a livello internazionale e alla collaborazione con illustri solisti e direttori del calibro di Boris Belkin, Günter Neuhold, George Pehlivanian, Hubert Soudant, per citarne solo alcuni. In dieci anni di attività, il gruppo si è esibito in prestigiose sale da concerto in tutto il mondo: in Australia, al Sydney Italian Festival e alla Verbruggen Hall di Sydney (2007), a Canberra, ad El Jem e ad Hammamet al Festival Internazionale di Musica di Cartagine. E ancora in Svizzera e Cina (2009), Brasile, Argentina e Uruguay (2010). In Italia ha inaugurato la prima stagione musicale della Rai di Palermo, per la quale si esibisce regolarmente in concerti trasmessi sul canale satellitare di RAI International. Dal 2011 l’ensemble collabora con il compositore siciliano Mario Crispi, il gruppo Arenaria e Roberto Molinelli. A dicembre 2012 ha inoltre concluso un ciclo di concerti dedicati alla memoria del violinista Salvatore Cicero. Sul fronte discografico, nell'aprile 2012 GliArchiEnsemble ha inciso per Foné "Il suono del '900", registrato al teatro Persio Flacco di Volterra, con due prime assolute: la Capriol Suite per orchestra d’archi in sei movimenti / danze di Peter Warlock, la Serenata per archi op. 20 di Edward Elgar e la Serenata per Archi op. 6 di Josef Suk, tanto amata da Brahms. L’ultimo disco, dedicato alle scuole nazionali del nord Europa, è uscito a dicembre 2013 per Stradivarius.
Insieme a Giovanni Sollima e Oriana Civile, GliArchiEnsemble hanno inciso la colonna sonora, composta da Francesco Di Fiore, del film “Ore Diciotto in Punto” di Giuseppe Gigliorosso, uscito nelle sale a giugno 2014.

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