Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ANTONINO ALIBRANDI NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA FIM CISL SICILIA

24 novembre ’15 – Antonino Alibrandi, 39 anni, messinese, è il nuovo segretario generale della Fim Cisl Sicilia, la Federazione dei Metalmeccanici. Il giovane segretario messinese è stato eletto ieri pomeriggio al termine del Consiglio Generale della Federazione che si è tenuto a Palermo alla presenza del segretario nazionale della Fim Cisl Marco Bentivogli, del componente la segreteria nazionale Ferdinando Uliano e del segretario generale della Cisl Sicilia Mimmo Milazzo.
Alibrandi succede a Totò Picciurro che ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età. Alibrandi, già segretario generale della Fim Cisl Messina dal 19 giugno 2008, era componente della segreteria regionale. Alibrandi continuerà a mantenere l’incarico di segretario provinciale della Fim Cisl Messina. L’elezione di Alibrandi si inserisce nella linea della Fim Cisl e della Cisl nazionale per il ringiovanimento della classe dirigente del sindacato.

«Ci aspetta un compito arduo – ha detto Alibrandi dopo la sua elezione – intanto la priorità sarà quella di rimettere al centro dei tavoli nazionale e regionale tutte le vertenze siciliane. Penso alla Fiat di Termini Imerese, alla grave crisi dei Petrolchimici siciliani e anche all’industria siderurgia a Giammoro e Catania dove si deve lavorare anche per garantire continuità occupazionale e produttiva alla St Microelectronics. L’obiettivo è rendere il territorio siciliano attrattivo per nuovi investimenti e insediamenti industriali attraverso interventi infrastrutturali che contribuiscano a frenare la desertificazione industriale che da anni vive la Sicilia».

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