Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CAPITALEMESSINA SCRIVE A RENZI: “MESSINA NON PUÒ ESSERE ESCLUSA DAL PATTO PER IL SUD"

"CapitaleMessina scrive una lettera aperta a Renzi a firma del suo presidente Pino Falzea, sull'esclusione della città di Messina dai 15 Patti per il Sud". "Messina non può e non vuole perdere l’occasione di vedere costruito sulla propria Città Metropolitana il sedicesimo Patto per il Sud"

Messina, 05/11/2015 - Egregio Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, Egregio Sig. Sottosegretario Claudio Vincenti, "Il Masterplan per il Mezzogiorno fornisce il quadro di riferimento entro cui si collocheranno le scelte operative che sono in corso di definizione nel confronto Governo-Regioni-Città Metropolitane sui 15 Patti per il Sud" esordisce la lettera.
"Esso poggia su una dotazione economica consistente, circa 95 miliardi fino al 2023, da destinare allo sviluppo e pertanto diventa strategico per il riallineamento di realtà oggi depresse, con il resto del paese, che può avvenire attraverso la programmazione di azioni concertate incisive e credibili, che facendo leva sulle reali vocazioni dei luoghi sappiano attivare dinamiche di crescita economica e civile di realtà territoriali che hanno straordinarie potenzialità, fino ad oggi non valorizzate".

"Da una seppur rapida lettura delle linee guida pubblicate nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, osserviamo con grande interesse come l’azione del Governo sarà in grado di rendere operativi per interventi nel Mezzogiorno nel 2016 investimenti pubblici per 7 mld di euro, cui si potrebbero aggiungere, attraverso sistemi di incentivazione e/o compartecipazione, rilevanti investimenti provenienti sia dalle imprese private che dalle Partecipate da soggetti pubblici" continua Falzea.

"Per raggiungere l’obiettivo di sbloccare ma anche e specialmente utilizzare risorse pubbliche che grazie all’azione del Governo esistono ed attrarre investimenti privati di supporto alla crescita, nelle linee guida si pone l’accento sulla necessità di lavorare sulla Governance e sulla capacità amministrativa, attivando azioni di cooperazione interistituzionale atte anche rimuovere ostacoli procedurali e accelerare i processi autorizzatori e da qui nascono i “Patti per il Sud” afferma CapitaleMessina.

"Il Governo si è attivato per costruire 15 Patti per il Sud, uno per ognuna delle 8 Regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e uno per ognuna delle 7 Città Metropolitane (Napoli, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari)".
"Notiamo purtroppo che dall’elenco delle Città Metropolitane manca Messina, che da decenni patisce forti penalizzazioni causate da una classe politica locale spesso disattenta, con conseguenze a volte drammatiche ed a Voi note" afferma il presidente di CapitaleMessina.

"Vogliamo portare alla Vostra attenzione Messina come luogo dalle potenzialità straordinarie:
- Un talento paesaggistico unico per incentivare un’economia turistica e culturale;
- Le eccellenze di Università e CNR per incentivare un’economia del sapere e dell’innovazione;
- La strategica posizione geografica, al centro dei traffici marittimi commerciali nel bacino del mediterraneo, per incentivare un’economia degli scambi."

"Un luogo che però non può e non vuole perdere l’occasione di vedere costruito sulla propria Città Metropolitana il sedicesimo Patto per il Sud, che permetta alla nostra realtà di programmare, di concerto con il Governo e come mai avvenuto prima, un progetto articolato, serio e credibile di rinascita sociale, culturale ed economica, che faccia leva sulle reali vocazioni del territorio, senza assegnare funzioni a tavolino ma riconoscendo le potenzialità che lo stesso è in grado esprimere" conclude Falzea.

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