Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

OSPEDALE PIEMONTE MESSINA: INCARICHI TEMPORANEI A MEDICI E INFERMIERI PER GARANTIRE GLI STANDARDS MINIMI AL PRONTO SOCCORSO

In relazione alle notizia apparse sulla stampa locale, inerenti il mancato ripristino della funzionalità del pronto soccorso dell’ospedale Piemonte, il Prefetto di Messina ha convocato, nel pomeriggio di ieri lunedì 2 novembre, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo, dr. Michele Vullo

Messina, 3 novembre 2015 - Come noto, la Regione Siciliana ha previsto la realizzazione di un polo riabilitativo di eccellenza dall’unificazione dell’ospedale Piemonte con l’IRCCS Neurolesi, circostanza che ha creato forti malumori fra i lavoratori del presidio di Viale Europa e preoccupazioni in particolare per la paventata soppressione del Pronto soccorso. Lo stesso Governo regionale, così come confermato nel corso di una riunione tenutasi nei mesi scorsi presso questa Prefettura dall’Assessore alla salute Gucciardi, aveva assicurato che si sarebbero verificate le possibili soluzioni per scongiurare la soppressione del pronto soccorso del Piemonte, nell’ambito della riorganizzazione complessiva dei presidi ospedalieri coinvolti dalla realizzazione del polo d’eccellenza di cui sopra.

Con l’emanazione della legge regionale n. 24 del 9 ottobre 2015 si è provveduto a dare incarico al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo - Piemonte di assicurare la piena funzionalità del Pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte.
Con delibera n. 696 del 20 ottobre scorso, veniva, conseguentemente, revocata la delibera n. 602 del 16 settembre 2015, con cui il direttore generale Vullo aveva previsto, in applicazione della legge Balduzzi e del Decreto Assessoriale 1380 del 5.8.15, l’accorpamento strutturale con trasferimento delle unità operative duplicate dal Piemonte al Papardo.

Secondo quanto emerso nel corso dell’incontro fra il Prefetto ed il dr. Vullo, rimangono comunque ferme le disposizioni cogenti di legge regionale che avevano determinato l’adozione della delibera n. 602 di accorpamento delle unità operative frammentate fra l’ospedale Piemonte ed il Papardo. La tutela, quindi, dell’ospedale Piemonte rimane ancorata alla completa applicazione delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 24 del 9 ottobre 2015 e, quindi, alla possibilità di procedere, attraverso specifico finanziamento aggiuntivo da parte della Regione, al conferimento di incarichi temporanei a medici ed infermieri per garantire gli standards minimi di personale sia al pronto soccorso del Piemonte sia a quello del Papardo nel rispetto degli standards adottati dalla regione con il richiamato Decreto Assessoriale 1380 del 5.8.15.


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