Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PREFETTURA MESSINA, REVOCATA L’ORDINANZA DI TRASFERIMENTO MINORI STRANIERI PRESSO IL CENTRO DI ACCOGLIENZA “NEBIOLO”

Messina, 26 novembre 2015 – Con provvedimento in data odierna, il Prefetto di Messina, dr. Stefano Trotta, ha revocato l’ordinanza del 31 ottobre del 2014 con cui, in via d’urgenza, aveva disposto il trasferimento dei minori stranieri non accompagnati, ospitati all’epoca presso il Centro di accoglienza temporanea “Primo Nebiolo” in condizioni di promiscuità con gli stranieri adulti, nella struttura ubicata nei locali della Fondazione ex Ipab “Conservatori Riuniti Scandurra” di Messina.
Il centro, in seguito denominato “Ahmed” ha accolto, per circa un anno, centinaia di minori stranieri non accompagnati provenienti dai continui sbarchi susseguitisi presso il porto di Messina ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla stampa internazionale che lo ha indicato come modello di accoglienza.

Con il provvedimento vengono meno, pertanto, i rapporti contrattuali tra la Prefettura e l’R.T.I. Senis Hospice, ente gestore del centro “Ahmed”.

Dell’assistenza dei minori ancora presenti nel centro, si farà carico il Comune di Messina che, con ordinanza sindacale contingibile e urgente, n. 274412 del 20 novembre scorso, si è assunto direttamente l’onere della continuità dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, in applicazione dell’art. 19, comma 3, del Decreto Legislativo 18.8.2015 n. 142.
Le spese afferenti la corresponsione di un contributo giornaliero per ogni minore ospitato al centro Ahmed, pari a 45 €, resteranno, invece, a carico del Ministero dell’Interno.

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