Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

PREMIO ADOLFO CELI E STAGIONE TEATRALE 'TEATRO INSIEME 2015', A MESSINA LA PRESENTAZIONE

Messina, 24/11/2015 - Venerdì 27 novembre al Feltrinelli Point alle ore 11 la conferenza della compagnia teatrale Ledimigi diretta da Mimmo Giuliano, che presenta la sesta edizione della “Rassegna Teatrale Zancle – Premio Adolfo Celi”. Otto gli spettacoli in scena, dal 5 dicembre 2015 al 23 aprile 2016 al Teatro Savio. Alla fine della stagione una giuria di qualità, presieduta dal dottor Lillo Alessandro, e 50 spettatori sorteggiati per ogni singolo spettacolo voteranno il miglior spettacolo, vincitore del Premio Adolfo Celi. Alle ore 18 in programma un nuovo incontro con l'autore: Assunta Signorelli presenta il libro “Praticare la differenza. Donne, psichiatria e potere” (Ediesse). Ne parleranno con l’autrice Giovanni Raffaele (docente di Storia Unime), Maria Antonietta Cocchiara (Storia delle Istituzioni Politiche Unime), Jenny Gioffrè (Dsm Messina), Savina Rauber (psichiatra Trieste).
Infine, alle ore 21 la presentazione ufficiale dell’ep di Heptachord Duo, Nicola Mogavero sax soprano, Alessandro Blanco chitarra (musiche di Mafali, Assad, Bellinati e Nicolau).

Adolfo Celi, grande attore ed anche regista, nacque a Messina nel 1922, trascorse l’infanzia e l’adolescenza in diverse città italiane, a causa della professione del padre che era Prefetto del Regno d’Italia. Insieme a Fellini, Gassman, Salce, Sordi ed altri nel 1942 entrò nel corso di regia all’Accademia d’Arte Drammatica. Lavorò con i registi Comencini e Zappa. Ma ciò che gli fece cambiare la vita fu l’amicizia e la stima che godeva da Aldo Fabrizzi, che lo chiamò in Argentina per una parte in “Emigrantes” e da allora, per ben 16 anni, Adolfo Celi non tornò in Italia. Successivamente andò in Brasile, ricevendone gloria e trionfi, e con grande intuizione rivoluzionò tutto il settore delle arti sceniche. Nello stesso Brasile fondò un teatro stabile, una compagnia di teatro di prosa ed una produzione cinematografica che diede il via alla prima forma di cinema nazionale e moderno. Recitò egregiamente in inglese e divenne popolare in Italia con “Petrosino”, “La Baronessa di Carini”, “Sandokan” e “Amici miei”. Fu un grande che portò alto il nome dell’Italia e della nostra MESSINA (Zancle) di cui sentiva la mancanza e scherzosamente durante un’intervista disse “mi manca la granita di caffè con panna e la brioches messinese”.

Al via la rassegna “Teatro Insieme 2016”. “Sei spettacoli brillanti, che portano sul palcoscenico straordinari artisti, beniamini del grande pubblico, e che invitano a sorridere e ridere con intelligenza”, spiega il direttore artistico Rino Miano. “Tra il 2015 e il 2016, tra il Teatro Vittorio Emanuele e il Teatro Savio, Ascetur 2000 porta in scena praticamente tutte le sfumature della comicità, dalla farsa alla commedia al varietà”.
Sabato 28 novembre al teatro in doppia replica (ore 17:30 e ore 21:00) lo spettacolo inaugurale: “L’arte della beffa”, farsa brillante di Aldo Lo Castro ispirata ad una novella del Decamerone, a cura del Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta, con Giovanni Speciale, Salvina Fama, Giuseppe Speciale, Adriano Dell’Utri, Ilaria Giammusso, per la regia di Cinzia Maccagnano.

In scena un mondo di avventurieri, d’imbroglioni, di beffeggianti e beffeggiatori, di donne disinibite e disponibili. La novella è stata rivisitata, ricostruita e trasferita in una terra che ben si presta a far da sfondo alla trama: la Sicilia. Sulla scena, pertanto, la lingua, gli umori e le caratteristiche della gente dell’isola s’incastonano nell’umanità boccaccesca in cui intelligenza e arguzia si propongono in maniera irriverente e mai scontata. E la lingua usata è quella siciliana, così accattivante e colorita, mentre il testo originale ha perso le antiche sembianze per far posto ad una pièce che si snoda rapidamente sui ritmi della commedia dell’arte.
E se questo è l’appuntamento che da’ inizio alla stagione, a dicembre ecco lo spettacolo “all stars”, l’unico di “Teatro Insieme 2016” che andrà in scena al teatro Vittorio Emanuele: “Varietà mon amour” (dal Café Chantal al musical – di Marot’s) della Brigata d’Arte Sicilia Teatro – Teatro della Città Catania, con il mattatore Tuccio Musumeci e con Cosetta Gigli, Edoardo Guarnera e Marianna Mercurio (26 dicembre 2015, Teatro Vittorio Emanuele, Messina, spettacolo unico alle ore 21).

Spettacolo sontuoso, che ripercorre d’un fiato la storia del varietà dalla Belle Epoque in poi. Gags, balletti, canzoni … “un omaggio ad un genere complesso e gioioso, messo in piedi da grandissimi professionisti – spiega il regista Mario Sangani – e un modo per riportarlo nella sua sede naturale, il palcoscenico, tra paillettes e lustrini, comici e fantasisti, ricordando Totò, Macario, Taranto, Fabrizi, Campanini …”.

In cartellone, poi, nel 2016 la commedia ispirata a Eduardo Scarpetta (“Cani e gatti” della Compagnia Saro Costantino di Messina con Nicola Cannata, il 23 gennaio al Savio), il ritorno a Messina del beniamino del pubblico teatrale e televisivo Carmelo Caccamo (“Occhio non vede!” della Compagnia Carmelo Longo di Catania il 6 febbraio 2016), l’Accademia dei Guitti di Caltanissetta (“Il triangolo no!” il 5 marzo) e, per concludere in bellezza, lo spettacolo di Giovanna Criscuolo ( “Amanti part time” della Brigata d’arte Sicilia Teatro di Belpasso, per la regia di Antonello Capodici, il 2 aprile).

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