Parco giochi: il Sindaco risponde all’interrogazione della Giuliano. Costretti a chiuderlo per i danneggiamenti reiterati di alcuni vandali rimasti impuniti. Lo riapriremo quando sarà attivata la videosorveglianza
“Come sarà a Sua conoscenza – si legge nella risposta del Sindaco all’interrogazione del Consigliere Catia Giuliano – da tempo sono stato costretto a chiudere il parco giochi, ubicato nel Palazzo Basile, perché, per l’ennesima volta, vandali, oltrepassando i limiti della sopportabilità, hanno avuto il coraggio di danneggiare in modo irreparabile, perfino la grotta e la piccola icona religiosa in essa contenuta. Questo episodio è stato il seguito di altri atti teppistici compiuti in quell’area da ignoti rimasti impuniti, in circostanze diverse (danneggiamento reti di recinzione, sfondamento porte Teatro e svuotamento estintori, rottura vetri e danni agli infissi, etc.).
Dopo questi fatti gravi – scrive ancora il primo cittadino – nostro malgrado, siamo giunti alla determinazione di dovere chiudere a tempo indeterminato il parco giochi, struttura messa a norma dalla mia precedente Amministrazione, che per fare ciò ha sostenuto una spesa non indifferente.
L’Organo di governo – conclude il Sindaco – ha il dovere di offrire servizi ai cittadini, ma ha anche l’obbligo di preservare i beni del Comune. Per questo ci siamo ripromessi di riaprire il parco giochi quando sarà installato il servizio di videosorveglianza, strumento che potrà permettere di individuare i responsabili di eventuali azioni incivili, inaccettabili da una società come la nostra, composta in misura preponderante, da persone per bene e civili”.
Relativamente alle attività di sciacallaggio poste in essere dai “soliti noti” dopo il restringimento della carreggiata nella Circonvallazione, che non è un capriccio del Sindaco e dell’Amministrazione, ma una necessità, è opportuno fare qualche precisazione.
Preliminarmente, va ricordato che in quella strada il transito - a seguito del nubifragio del 27 febbraio 2015, che ha prodotto ulteriori danni alla sede viaria - con ordinanza sindacale del 25 marzo 2015, era stato limitato esclusivamente ad autoveicoli e motoveicoli, prevedendo anche il monitoraggio giornaliero tendente ad accertare eventuali situazioni di pericolo e/o di aggravamento.
Contestualmente è stata realizzata una protezione che, purtroppo, ignoti incoscienti hanno divelto.
A seguito delle piogge autunnali del mese scorso e nell’imminenza dell’arrivo della stagione invernale, considerato che il transito dei mezzi pesanti può compromettere irrimediabilmente la strada, impedendo così anche il transito ai mezzi leggeri, si è reso necessario restringere nuovamente la carreggiata. Quali sarebbero le mancanze del Sindaco e l’Amministrazione? Certe critiche appaiono inverosimili ed hanno solo la finalità di strumentalizzare tutto ciò che si fa, nel bene e nel male.
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