Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

UNIVERSITA' AD ENNA: SEQUESTRATA LA SEDE DELL’ATENEO ‘ROMENO’

Palermo, 11 nov. 2015 - La Procura della Repubblica di Enna ha posto sotto sequestro i locali dell'Ospedale "Umberto I" dove sono stati attivati corsi di lingua romena e dove da dicembre sarebbero dovuti cominciare i corsi di Medicina e Professioni sanitarie in collegamento con l'ateneo della Romania. L'indagine e' stata svolta dalla Guardia di Finanza che ha eseguito il provvedimento. E' l'ultimo capitolo, in ordine di tempo, della vicenda dei corsi romeni sponsorizzati dalla 'Fondazione Proserpina' legata al politico Pd Vladimiro Crisafulli. Ieri era arrivata la diffida della Regione, attraverso l'assessorato alla Salute, che seguiva quelle del ministero dell'Istruzione e della prefettura ennese. Il 12 ottobre era iniziato il corso di lingua romena presso i locali dell'Ospedale Umberto I di Enna, finalizzato ad ottenere un attestato necessario per la frequenza dei corsi universitari in Medicina e Professioni sanitarie della Universita' "Dunarea De Jos" di Galatj.

Da allora numerosi studenti, che avevano gia' versato la prima rata dei 2200 euro previsti per il corso, hanno frequentato a ritmo serrato le lezioni in quelle aule che da dicembre avrebbero dovuto ospitare i corsi universitari, mai autorizzati dal ministero dell'Istruzione. Stamattina le aule pero' sono rimaste vuote. La Guardia di Finanza si e' presentata all'Umberto I e ha sequestrato i locali. A disporre il sequestro, operato dalle Fiamme gialle ennesi, il procuratore Calogero Ferrotti, "per impedire la continuazione - spiega la Finanza - di una occupazione di cui non si trova alcun presupposto legale". A richiedere l'intervento della Procura era stato il Miur dopo aver inutilmente diffidato la Fondazione Proserpina ad interrompere i corsi. Anche la Prefettura sta svolgendo gli approfondimenti che, da un primo riscontro, comprovano le prime risultanze investigative compiute. (AGI) .




Commenti