Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

“ATTACCO AL CUORE DELLA CIVILTÀ”, ALEX CAMINITI ALLA GALLERIA DI ARTE MODERNA DI MESSINA

“Attacco al cuore della civiltà” Alex Caminiti espone la sua opera nella galleria di Arte Moderna della Città Metropolitana di Messina
Messina, 10 dicembre 2015 – Alex Caminiti e l’arte della provocazione, una linea di rottura con gli schemi tradizionali che conduce ad una riflessione su tematiche di grande attualità che spesso racchiudono le più profonde inquietudini dell’animo umano.
Questo il filo conduttore che coinvolge le sculture dal titolo emblematico: “Attacco nel cuore della civiltà” e che da venerdì 11 dicembre, ore 11, saranno in mostra nelle sale espositive della Galleria provinciale d’Arte moderna e contemporanea “Lucio Barbera” di Via XXIV Maggio.

Si tratta di cinque opere che rappresentano la Venere di Milo trafitta da chiodi, un’insolita visione della barbarie che ha segnato la vita di numerose persone vittime dei recenti attentati.
Una prospettiva del dolore umano attraverso l’arte sfigurata da elementi distruttivi così come distruttive si sono rivelate le azioni di estremisti nei confronti non solo della vita ma anche dell’arte quale forma espressiva della libertà sociale e della bellezza estetica, disequilibrio di valori che si incrociano nel cammino del destino umano.
Con Alex Caminiti l’arte contemporanea esce al di fuori delle convenzioni e si propone come presenza dinamica all’interno di questioni complesse che stanno segnando la società del XXI secolo, culture e di tradizioni che sempre più collidono e creano mostri inquietanti e devastanti.

Le opere resteranno in mostra fino a sabato 9 gennaio 2016 ma l’idea dell’artista messinese è quella di rendere permanente la presenza delle cinque sculture negli spazi espositivi della Galleria provinciale “Lucio Barbera”.


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