1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“BUONA LA PRIMA” TORNA A MILAZZO CON “ADESSO O MAI PIÙ”, AL TEATRO TRIFILETTI UNO DEI MUSICAL PIÙ LONGEVI DI BROADWAY

Ritorna in scena il 29 dicembre al Teatro Trifiletti di Milazzo “Adesso o mai più”, lo spettacolo rock in due atti con band, ensemble di danza e cantattori dal vivo - liberamente tratto da “RENT: No day but Today” di Jonathan Larson (1996) e da “La Bohème” di Giacomo Puccini (1896) - prodotto dall’associazione milazzese Buona la Prima in collaborazione con i Rodgers & Hammerstein

18/12/2015 - Sempre a lavoro la giovane realtà siciliana composta da appassionati di teatro musicale, che dal 2013 coinvolge talenti nei campi di musica, canto, teatro e danza, al fine di mettere in scena opere teatrali complete, godibili e ambiziose. In stretta collaborazione con una compagnia teatrale in continua evoluzione - i R&H, appunto - Buona la Prima lavora costantemente sulla preparazione di tutte le figure artistiche, dai membri della direzione creativa ai componenti dell’ensemble di danza, dai cantattori ai musicisti della band. Risultato? Una rigorosa ed energica armonia delle parti che opera all’unisono per dar vita al “musical theatre”, lo spettacolo totale, la più autentica e originaria delle forme drammaturgiche.

Dopo il successo del tour estivo del 2014, che ha registrato il tutto esaurito con diverse repliche nei teatri e nelle scuole di Milazzo e Messina, Buona la Prima ripropone il celebre musical teatrale ripercorrendo - corredate da nuova luce - le frustrazioni, gli amori e i dolori di quel gruppo di giovani artisti e musicisti dei quartieri dell’Alphabet City di New York, che a fine anni ’90 vivono all’ombra di AIDS, droga, disoccupazione ed altri mali generazionali.
Nel secondo “Adesso o mai più” riecheggia più vivida La Bohème di Giacomo Puccini, più stretta è l’aderenza all’ispirazione primaria che Larson trae dall’opera di fine ‘800, meglio definiti sono i personaggi del drammatico e suggestivo testo scenico.
Marco Gitto, regista e presidente di Buona la Prima, torna sul testo perché “c’è ancora molto da dire sul musical che ha portato una ventata d’aria fresca a Broadway”, e che già nella sua prima versione vinse un Premio Pulitzer per il Teatro e un Tony Award come Miglior Musical ed ebbe in seguito un grandioso successo - non ancora sopito - nei teatri di tutto il mondo.

Più serrata questa regia, più intenso e deciso il casting (con 4 nuovi attori su 8), più originali le coreografie dell’ensemble di danza diretto da Sharon Nicosia (con 3 nuovi membri su 5), più asciutte e caratteristiche le scenografie che ci riportano direttamente nei sobborghi americani di quell’epoca.
La band di musicisti, diretta ancora una volta da Giuseppe Guerrera, accompagnerà dal vivo con note ora speranzose ora amare e disilluse, le vite di questi ragazzi squattrinati, lo strazio per le morti premature, le continue umiliazioni per la felicità negata.

Una storia cruda ed emozionante, un viaggio nel degrado e nella disperazione che il cast racconta con vivida sensibilità, interpretandone i messaggi universali: il tempio dell’amore vissuto in ogni forma (“Measure your life in love”), il potere salvifico dell’arte davanti ad una società di anti-valori, le spinte contraddittorie che connotano la difficile età della gioventù tra paure e speranze, dolori e coraggio.

N.B.: Parte degli introiti della serata del 29 dicembre saranno devoluti per la ricerca alla LILA (Lega Italiana per la Lotta all’Aids).
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SCHEDA TECNICA

“ADESSO O MAI PIÙ”
TRATTO DA “RENT: NO DAY BUT TODAY” DI JONATHAN LARSON (1996)

TRADUZIONI: MICHELE CENTONZE
REVISIONE E REGIA: MARCO GITTO
DIREZIONE MUSICALE E CORALE: GIUSEPPE GUERRERA
COREOGRAFIE: SHARON NICOSIA
VOCAL COACH: ANTONIO STELLA
DIREZIONE DI SCENA: LUCA FORMICA
FONICO: MARCO GANFI
ASSISTENTE FONICO: ALESSANDRA MONDÌ
SCENOGRAFIE: NO PROBLEM SAS DI DOMENICO ARCORACI
SERVICE AUDIO – LUCI: DAVIDE BISAZZA

ATTORI
MARK: MARCO MONDÌ
ROGER: SALVO CAPPELLANO
MIMÌ: LICIA ALLEGRA
JOANNE: NANCY CICERO
MAUREEN: GIADA LA ROSA
BENNY: LUCA STELLA
COLLINS: GIORGIO PUGLISI
ANGEL: GIUSEPPE BRANCATO

FIGURANTI
CARMELO GENOVESE
CLAUDIO GUARDÌ

ENSEMBLE DI DANZA
ERIKA CHILLEMI
SHARON NICOSIA
CLAUDIO MAIO
VALERIA MAISANO
CHIARA MARINO

BAND
TASTIERA I: GIUSEPPE GUERRERA
TASTIERA II E SYNTH: ANTONIO STELLA
CHITARRE: FABRIZIO MARCELLINO
BASSO: PIERO LAMANCUSA
BATTERIA: PEPPE PULLIA

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