Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CENTRALE TERMOELETTRICA S. FILIPPO DEL MELA, GLI STUDENTI VOGLIONO CAPIRE

21/12/2015 - Quest'oggi nell'aula magna dell'ITT
Ettore Majorana di Milazzo si è guardato al futuro, dissertando sulle
energie rinnovabili, con il primo di una serie di incontri che vedrà
di volta in volta alternarsi nell'istituto mamertino tecnici di
settore e ambientalisti deputati a informare i giovani sui pro e i
contro delle suddette energie.
Dal 1971 è in funzione a San Filippo del Mela una Centrale
Termoelettrica a olio combustibile che a partire dal 2016 si
intraprenderà un percorso di trasformazione verso un Polo Energetico
Integrato atto a produrre energia da fonti rinnovabili con tecnologie
all'avanguardia. Impianti fotovoltaico, di digestione anaerobica
con produzione di biometano, solare termodinamico e per la produzione
di energia da CSS, frutto di attività costante di ricerca e sviluppo,
costituiscono investimenti sul futuro dei giovani. Indispensabile in
tal senso la collaborazione con scuole e università.
Il Majorana di Milazzo, in linea alla propria mission, ha ancora una
volta risposto all'appello dell'innovazione, ospitando
operatori che potessero fornire utili informazioni agli studenti.
L'usuale maniera di coniugare saperi teorici e confronto con le
realtà che investono economicamente sul territorio e mettono in
pratica ciò che i giovani dell'istituto mamertino apprendono tra i
banchi.

È il dirigente scolastico Stello Vadalà ad aprire i lavori, dando il
benvenuto ai presenti e, nell'occasione, sottolinenando
l'interesse dei ragazzi in merito alle questioni tecnologiche e
ambientali, finanche in una giornata che generalmente prevede lo
scambio di auguri e un panettone da mangiare insieme ai compagni.
"Conoscere - afferma il DS - significa valutare con cognizione di
causa, prendere consapevolmente una evitare posizione ed evitare
qualsivoglia strumentalizzazione".

Relatori l'ing. Giuseppe Monteforte, direttore di Ingegneria,
l'ing. Massimo Tiberga, direttore della gestione termoelettrica,
il dott. Andrea Bernabei, direttore delle relazioni istituzionali.
Accanto a loro, l'ing, Salvatore Marchese, capo centrale, il dott.
Giuseppe Mariano della direzione della comunicazione e l'avv.
Gianluca Galati, che si occupa delle relazioni istituzionali.
Si discute pertanto di impianti, dell'articolato processo di
gestione dei rifiuti, di valori emissivi e tempi di trasformazione
innanzi a una platea giovane ma sensibile a certe questioni che sono
oggetto di studio trasversale nei vari indirizzi.
Alla conferenza segue il dibattito. L'interesse degli studenti è
tangibile ed è commisurato al desiderio di sapere e a quel bisogno di
confronto che è fonte precipua di crescita professionale e umana.

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