Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

DECRETO BUONA SCUOLA, RAINERI (FI): "IRONIA INOPPORTUNA DI FARAONE SU INSEGNANTI SICILIANI"

Messina, 30 dicembre 2015 - "Colpiscono le parole di Faraone che ieri, in un'intervista al Giornale di Sicilia, ha fatto dell'ironia sui molti insegnanti siciliani partiti per accettare il posto lontano da casa e dalle famiglie"

30/12/2015 - Commenta cosi Federico Raineri, coordinatore provinciale per Messina di Forza Italia Giovani e patron di Scuole Riunite - il più grande gruppo di scuole paritarie del Sud Italia - le parole del leader del Pd siciliano Faraone sulla chiamata per gli insegnanti in graduatoria: "le deportazioni, come le hanno definite i sindacati, sono veri e propri drammi familiari per oltre 9000 insegnanti siciliani. E questo é solo uno dei tanti limiti che il decreto buona scuola porta in grembo. Ci aspettiamo delle scuse da parte del segretario Faraone. La sua battuta sul fatto che si potrebbero spostare gli studenti da nord a sud, lede la dignità di chi crede nella scuola buona, quella vera, quella siciliana".

Faraone, il quale ha dichiarato che si potranno forse prendere in considerazione fantasiose alternative, sottovalutando il dato delle partenze, ha fatto inoltre sapere che non ha ancora i numeri per poter quantificare le future assunzioni per gli insegnanti siciliani, tra le 63 mila totali a livello nazionale promesse da Renzi, ma non ha potuto escludere che nuove chiamate avverranno comunque a distanza, senza tener conto della residenza dei precari in graduatoria.

"Ci sembra veramente un paradosso, che per mantenere una famiglia, la si debba abbandonare. In questi mesi abbiamo assistito a giovani e non più giovani insegnanti, a dei veri e propri bivi tra la carriera e la famiglia, in quanto non a tutti è concesso il lusso di lavorare vicino casa, ma sicuramente non si può paventare un dramma frutto di scelte burocratiche prive di una visione d'insieme." ha concluso il giovane imprenditore Federico Raineri, da sempre attento alle tematiche dell'istruzione e del mondo della scuola.

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