Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

DECRETO BUONA SCUOLA, RAINERI (FI): "IRONIA INOPPORTUNA DI FARAONE SU INSEGNANTI SICILIANI"

Messina, 30 dicembre 2015 - "Colpiscono le parole di Faraone che ieri, in un'intervista al Giornale di Sicilia, ha fatto dell'ironia sui molti insegnanti siciliani partiti per accettare il posto lontano da casa e dalle famiglie"

30/12/2015 - Commenta cosi Federico Raineri, coordinatore provinciale per Messina di Forza Italia Giovani e patron di Scuole Riunite - il più grande gruppo di scuole paritarie del Sud Italia - le parole del leader del Pd siciliano Faraone sulla chiamata per gli insegnanti in graduatoria: "le deportazioni, come le hanno definite i sindacati, sono veri e propri drammi familiari per oltre 9000 insegnanti siciliani. E questo é solo uno dei tanti limiti che il decreto buona scuola porta in grembo. Ci aspettiamo delle scuse da parte del segretario Faraone. La sua battuta sul fatto che si potrebbero spostare gli studenti da nord a sud, lede la dignità di chi crede nella scuola buona, quella vera, quella siciliana".

Faraone, il quale ha dichiarato che si potranno forse prendere in considerazione fantasiose alternative, sottovalutando il dato delle partenze, ha fatto inoltre sapere che non ha ancora i numeri per poter quantificare le future assunzioni per gli insegnanti siciliani, tra le 63 mila totali a livello nazionale promesse da Renzi, ma non ha potuto escludere che nuove chiamate avverranno comunque a distanza, senza tener conto della residenza dei precari in graduatoria.

"Ci sembra veramente un paradosso, che per mantenere una famiglia, la si debba abbandonare. In questi mesi abbiamo assistito a giovani e non più giovani insegnanti, a dei veri e propri bivi tra la carriera e la famiglia, in quanto non a tutti è concesso il lusso di lavorare vicino casa, ma sicuramente non si può paventare un dramma frutto di scelte burocratiche prive di una visione d'insieme." ha concluso il giovane imprenditore Federico Raineri, da sempre attento alle tematiche dell'istruzione e del mondo della scuola.

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