1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

FUTURO A SINISTRA MESSINA: “SULL’ASSUNZIONE DEI 2 NUOVI DIRIGENTI COMUNALI UN CHIARO PROFILO DI ILLEGITTIMITÀ”

Messina, 26/12/2015 - Futuro a Sinistra Messina, in riferimento alla procedura di assunzione dei due nuovi dirigenti comunali, in esito a procedura selettiva per titoli e colloquio del Comune di Messina, non può omettere di rilevare che si prevede un colloquio con la commissione di dirigenti, salvo la possibilità del sindaco di procedere egli stesso al colloquio. Esiste un chiaro profilo di illegittimità, immediatamente lesivo e rilevante. Il potere di decisione viene riservato all' organo politico dunque dissuadendo astratti e ipotetici concorrenti per la natura del giudizio così come viene prospettato nel bando. Per la mancanza cioè di un'adeguata forma di garanzia data dalla totale separazione tra politica ed amministrazione. Questo fatto si e' puntualmente realizzato, infatti si apprende che il sindaco ha proceduto al colloquio finale dei partecipanti alla selezione – Un’ assurdità mai vista -, inoltre non vengono predeterminati i contenuti disciplinari del colloquio, che risulta totalmente discrezionale e sprovvisto di una necessaria definizione ex ante dei parametri di merito cui ancorare la motivazione e la sua giustiziabilità.

Ci pare che pure lo stacco temporale tra avviso e prove sia limitato e dunque non ragionevole, oltre al fatto che bisognerebbe fare una ricognizione del fabbisogno dell' ente per accertare che quei settori sono i più carenti di personale e non sono scelti dunque in ragione dei curriculum degli aspiranti candidati che già si voleva premiare. Per tali motivazioni, FUTURO A SINISTRA MESSINA chiede al Sindaco Renato Accorinti di farsi garante della legalità annullando in autotutela gli atti del procedimento.



Commenti