Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

FUTURO A SINISTRA MESSINA: “SULL’ASSUNZIONE DEI 2 NUOVI DIRIGENTI COMUNALI UN CHIARO PROFILO DI ILLEGITTIMITÀ”

Messina, 26/12/2015 - Futuro a Sinistra Messina, in riferimento alla procedura di assunzione dei due nuovi dirigenti comunali, in esito a procedura selettiva per titoli e colloquio del Comune di Messina, non può omettere di rilevare che si prevede un colloquio con la commissione di dirigenti, salvo la possibilità del sindaco di procedere egli stesso al colloquio. Esiste un chiaro profilo di illegittimità, immediatamente lesivo e rilevante. Il potere di decisione viene riservato all' organo politico dunque dissuadendo astratti e ipotetici concorrenti per la natura del giudizio così come viene prospettato nel bando. Per la mancanza cioè di un'adeguata forma di garanzia data dalla totale separazione tra politica ed amministrazione. Questo fatto si e' puntualmente realizzato, infatti si apprende che il sindaco ha proceduto al colloquio finale dei partecipanti alla selezione – Un’ assurdità mai vista -, inoltre non vengono predeterminati i contenuti disciplinari del colloquio, che risulta totalmente discrezionale e sprovvisto di una necessaria definizione ex ante dei parametri di merito cui ancorare la motivazione e la sua giustiziabilità.

Ci pare che pure lo stacco temporale tra avviso e prove sia limitato e dunque non ragionevole, oltre al fatto che bisognerebbe fare una ricognizione del fabbisogno dell' ente per accertare che quei settori sono i più carenti di personale e non sono scelti dunque in ragione dei curriculum degli aspiranti candidati che già si voleva premiare. Per tali motivazioni, FUTURO A SINISTRA MESSINA chiede al Sindaco Renato Accorinti di farsi garante della legalità annullando in autotutela gli atti del procedimento.



Commenti