Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

GUCCIARDI DISERTA L’INCONTRO CON LA DIRIGENZA MEDICA: INDETTO LO STATO DI AGITAZIONE

Intersindacale Dirigenza Medica Regione Sicilia Tutte le oo.ss. di settore interrompono ogni interlocuzione con l’assessorato alla Sanità
Palermo, 17 dicembre 2015 - Dopo essere stato sollecitato a convocare il Tavolo di Contrattazione Regionale previsto dal CCNL per la data odierna (17 dicembre) ore 12:00, cui erano state convocate tutte le oo.ss. mediche, l’assessore regionale alla Salute Baldassare Gucciardi, non si è presentato.
Le OO.SS. della dirigenza medica e veterinaria stigmatizzano il comportamento dell’onorevole che ritiene probabilmente che il confronto con le suddette organizzazioni sindacali sia esclusivamente un passaggio burocratico e quasi un fastidio, altrimenti non si spiegherebbe tale comportamento.
Le OO.SS. ritengono infatti, che questo atteggiamento di totale disinteresse, continui ad avere gravi ripercussioni sui cittadini/utenti e sugli operatori del S.S.R. (servizio sanitario regionale).
In conseguenza, in una regione dove l’accesso ai servizi è quasi impossibile, martoriata da liste d’attesa insopportabili, con turni di lavoro fuori legge e con croniche carenze di organico, l’assessore ha ritenuto opportuno non confrontarsi.

Tutte le OO.SS. convocate e presenti, interrompono all’unanimità, ogni interlocuzione con il Governo regionale e indicono lo Stato di agitazione della categoria, riservandosi ogni ulteriore azione a difesa delle prerogative democratiche; continuano a ritenere centrale il ruolo del S.S.R., che intendono difendere da ogni attacco, da qualsiasi parte esso provenga.

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