1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

GUCCIARDI DISERTA L’INCONTRO CON LA DIRIGENZA MEDICA: INDETTO LO STATO DI AGITAZIONE

Intersindacale Dirigenza Medica Regione Sicilia Tutte le oo.ss. di settore interrompono ogni interlocuzione con l’assessorato alla Sanità
Palermo, 17 dicembre 2015 - Dopo essere stato sollecitato a convocare il Tavolo di Contrattazione Regionale previsto dal CCNL per la data odierna (17 dicembre) ore 12:00, cui erano state convocate tutte le oo.ss. mediche, l’assessore regionale alla Salute Baldassare Gucciardi, non si è presentato.
Le OO.SS. della dirigenza medica e veterinaria stigmatizzano il comportamento dell’onorevole che ritiene probabilmente che il confronto con le suddette organizzazioni sindacali sia esclusivamente un passaggio burocratico e quasi un fastidio, altrimenti non si spiegherebbe tale comportamento.
Le OO.SS. ritengono infatti, che questo atteggiamento di totale disinteresse, continui ad avere gravi ripercussioni sui cittadini/utenti e sugli operatori del S.S.R. (servizio sanitario regionale).
In conseguenza, in una regione dove l’accesso ai servizi è quasi impossibile, martoriata da liste d’attesa insopportabili, con turni di lavoro fuori legge e con croniche carenze di organico, l’assessore ha ritenuto opportuno non confrontarsi.

Tutte le OO.SS. convocate e presenti, interrompono all’unanimità, ogni interlocuzione con il Governo regionale e indicono lo Stato di agitazione della categoria, riservandosi ogni ulteriore azione a difesa delle prerogative democratiche; continuano a ritenere centrale il ruolo del S.S.R., che intendono difendere da ogni attacco, da qualsiasi parte esso provenga.

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