1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

LA BRIOSA BARCELLONA – GIVOVA SCAFATI, IL CALENDARIO METTE BARCELLONA A DURA PROVA

Dopo la brutta sconfitta rimediata la scorsa settimana, Coach Bartocci e i suoi ragazzi tornano tra le mura amiche. Per la tredicesima giornata, il calendario mette Barcellona ancor più a dura prova, infatti al PalAlberti arrivano gli ex Giovanni Perdichizzi e Gabriele Spizzichini. Le due compagini sono agli estremi opposti della classifica. La Briosa Barcellona proverà a contenere e contrastare la corrazzata guidata da Coach Perdichizzi, ma il match vede Scafati vittoriosa
20 dicembre 2015 – Loubeau senza esitare attacca il canestro e sblocca subito il match. Scafati deve ancora entrare in partita, nel frattempo Capitanelli aggiunge anche la sua firma al referto, (4 – 0). Simmons inizia a prendere coscienza e alza la voce per i compagni. Centanni risponde ma Loschi dalla lunga distanza scuote i compagni (6 – 5). Loubeau viaggia sulla scia dell’entusiasmo del popolo barcellonese ma dall’altra parte a tener testa ci pensano Simmons e Mayo, (8 – 10). Loubeau mette in evidenza la propria rabbia, raccoglie il pallone vagante e di prepotenza inchioda due punti, ripristinando l’equilibrio tra le due squadre. Mayo, all’appello risponde presente ma Loubeau non lascia spazio agli ospiti, (12 – 12). Baldassarre e Mayo entrano a pieno regime e allungano le distanze, (12 – 17). Centanni, Smith e Maccaferri, riescono a cogliere i frutti del lavoro difensivo per poi trasformarli in punti, 7 punti consecutivi e Barcellona rimette la testa avanti. Il primo periodo termina 19 – 17.

Simmons , nel secondo quarto, fa capire subito di che pasta è fatto: movimento sul piede perno, manda a spasso Loubeau e realizza senza problemi, 19 – 19. I padroni di casa non riescono a replicare, Spizzichini sconfigge la timidezza e dice la sua, (19 – 21). Loubeau e Smith provano a fare il buono e cattivo tempo, quattro punti consecutivi e La Briosa rimette la testa sopra, (23 – 21). Simmons non soddisfatto dell’andamento dei propri compagni, continua a mettere del suo. Loubeau e Smith cercano di non perdere di vista la propria strada, (25 – 26). I due roster offrono puro spettacolo al pubblico presente. Crow e Baldassarre cominciano a prendere le distanze, (27 – 33), quando sul cronometro mancano due minuti abbondanti da giocare. Centanni, ci crede e prova a trasmette fiducia ai propri compagni. Scafati prosegue e trova con facilità il canestro. Bianconi viaggia sulla stessa lunghezza d’onda di Centanni e prova ad accorciare ulteriormente le distanze. Il secondo periodo termina 31 – 38.

SECONDO TEMPO – Scafati sembra aver perso un po’ di lucidità. Barcellona alza la voce, il duo Loubeau – Centanni, autori di sette punti consecutivi. Barcellona pareggia i conti ma Baldassarre prende per mano i compagni prima che i giallorossi prendano piede ( 38 – 40). Capitanelli vede uno spiraglio di luce, lo insegue e porta con sé il potenziale gioco da tre punti. Loubeau e Capitanelli, danno spettacolo e rispondono prontamente al fuoco ospite, 45 – 46. Baldassarre nota che qualcosa non gira per il verso giusto e prova tenere a galla Scafati. Smith, Capitanelli e Centanni continuano a portare acqua al proprio mulino, azzerando così il margine tre le due squadre, (53 – 51). Simmons e Centanni, continuano a battibeccarsi a suon di canestri dalla media. Barcellona chiude le frontiere, costringe Scafati ad esaurire i secondi offensivi e vola nell’altra metà campo, dove Loubeau incrementa punti a referto (57 – 53). Simmons esprime il proprio disappunto, lo fa inchiodando una schiacciata e portando a casa il canestro e Mayo azzera lo svantaggio, (57 – 57). Maccaferri realizza l’ultimo canestro del periodo che termina 59 – 57.

Nell’ultimo quarto, le due squadre devono aspettare un po’ per vedere il primo canestro. La situazione si sblocca dopo esattamente due minuti. Centanni realizza il primo canestro del periodo e lavora bene in difesa, costringendo Scafati ad esaurire i ventiquattro secondi offensivi. Loubeau realizza magie, portando a casa potenziali giochi da tre punti, 64 – 61. Mayo si rende conto di quanto accaduto e prova a scuotere i propri compagni ma Loubeau realizza altri due punti, 66 – 64.
La terna arbitrale attribuisce un fallo tecnico alla panchina, Mayo realizza con freddezza il tiro libero . Smith non da tregua all’attacco ospite, ruba palla e vola in contropiede, dove conclude con una schiacciata. Spezzano interrompe i termini e azzera lo svantaggio con un tiro dalla lunghissima distanza. Loubeau non è contento e riporta avanti i suoi: 71 – 68. Crow, Baldassarre e Mayo, non vogliono lasciare nulla al caso. Pareggiano e mettono la testa sopra, Scafati prende piede e porta a casa il match con il punteggio di 73 - 83.

Coach Perdichizzi, in sala stampa parla delle sensazioni provate prima del match e di Barcellona: “All’inizio ho provato delle forti emozioni, quello che auguro a questa piazza è di raggiungere il prima possibile l’obiettivo prefissato, perché ha tutte le potenzialità per farlo. Vincere a Barcellona non mai è facile, lo so bene. Quando si gioca in casa il proprio pubblico solitamente riesce a trasformare i giocatori con il loro calore ed il loro entusiasmo. Ho fatto i complimenti a Maurizio Bartocci che nonostante tutti i problemi fisici, Barcellona ha tenuto testa fino alla fine. Credo che stasera abbiamo messo una seria ipoteca riguardante le finale four di Coppa Italia. “

Nel post partita Coach Bartocci parla delle caratteristiche della propria squadra e del match : “Sicuramente stasera ci abbiamo provato fino alla fine giocando in cinque. Abbiamo sfruttato la nostra velocità ma loro ci hanno ripagato con la loro fisicità. I ragazzi hanno messo cuore e anima, abbiamo commesso qualche errore, però non ho nulla da ridire. C’è tanta differenza di qualità tra noi e loro e non posso non fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno gestito il match.”

La Briosa Barcellona – Givova Scafati
(19 - 17);(31 - 38);(59 - 57);(73 - 83)
Tabellini
La Briosa Barcellona: Centanni 13, Fallucca 2, Loubeau 25, Capitanelli 9 , Bianconi 4 , Varotta n.e., Smith 13 , Maccaferri 7 ; Coach Maurizio Bartocci.

Givova Scafati: Portannese, Di Palma, Crow 12, Spizzichini 4, Rezzano 3, Melillo, Baldassarre 16, Mayo 20, Simmons 13, Matrone, Loschi 15; Coach Giovanni Perdichizzi

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