Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

L’INAIL RILEVA DA INPS IL 2% DELLE QUOTE DI BANCA D’ITALIA

L’Inail ha acquistato 6.000 quote di proprietà dell’Inps al prezzo di 150.000.000 euro. L’operazione porta l’Inail a detenere complessivamente il 2,7% del capitale sociale della Banca d’Italia, mentre scende al 3% la quota di Inps
Roma, 23 dicembre 2015 - Inps e Inail hanno sottoscritto l’accordo per il trasferimento di 6.000 quote della Banca d’Italia, di proprietà dell’Inps, al prezzo unitario di 25.000 euro per quota, valore a cui recentemente sono state trasferite quote anche fra operatori privati. L’operazione è stata realizzata in base al parere positivo congiunto della Ragioneria generale dello Stato e del Dipartimento del Tesoro, nell’ambito dell’autorizzazione a detenere quote della Banca d’Italia per un numero massimo pari a 9.000.

La nuova normativa – ex art. 4, comma 5, del decreto legge 30 novembre 2013 n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5 – individua nel 3% del capitale sociale il limite massimo di detenzione di quote della Banca d’Italia e i soci che superano tale limite sono obbligati a procedere alla cessione delle quote eccedenti. Avendo l’Inail detenuto solo lo 0,7% del capitale sociale della Banca centrale, pari a 2.000 quote, l’Istituto ha potuto provvedere all’acquisto di 6.000 quote eccedenti di proprietà dell’Inps. Nel pieno rispetto dei limiti disposti dalla nuova normativa, l’operazione porta l’Inail a detenere complessivamente 8.000 quote, e l’Inps a detenere 9.000 quote, pari rispettivamente, al 2,7% e al 3% del capitale sociale di via Nazionale.

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