Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

MILAZZO: IL MEETUP MILAZZO IN MOVIMENTO EVIDENZIA IL " DEGRADO DEL PATRIMONIO STORICO URBANO"

Gli attivisti del meetup " Milazzo in MoVimento " desiderano mettere in risalto le problematiche legate al patrimonio storico cittadino ed in particolar modo del Castello che, in questo periodo ne dovrebbe rappresentare sia la bellezza storica che lo spirito natalizio

16/12/2015 – Il disastro nel quale continua a permanere il maniero mamertino, bene culturale per antonomasia di Milazzo, è sotto gli occhi di tutti. Nonostante le bacchettate di numerosi cittadini e di studiosi del settore, non hanno provocato alcun sussulto di dignità, se non criticare chi propone, nell'attuale giunta comunale. Dicono gli attivisti - " Da mesi chiediamo risposte e chiarimenti sul perchè non si interviene all'interno del castello, anche con il semplice scerbamento, dove ormai l'erba risulta essere in crescita smisurata, la quale a sua volta ha nascosto completamente l'antica stradella di mattoni collocati a spina di pesce, che consentiva l'accesso al mastio e rinvenuta durante gli ultimi lavori di restauro. Poichè è stato istituito da diverso tempo il pagamento obbligatorio del ticket d'ingresso, destinando tali introiti alla manutenzione dello stesso, ci chiediamo perchè non venga messa in atto. Altro punto di rilievo è lo smontaggio della gradinata del teatro, ormai in disuso da oltre quindici anni.

La torre arabo normanna colpita da un fulmine lo scorso inverno è stata prontamente segnalata all'attuale assessore ed in tutto questo tempo non si è avuta nemmeno l'accortezza di raccogliere i pezzi lavici del cantonale, caduti per terra; l'acqua piovana con l'andar del tempo, favorita dai venti burrascosi di ponente, si insinuerà attraverso le fessiture della muratura danneggiata causando ulteriori danni, così com'è già accaduto nel bastione di S.Maria e nei baluardi della cinta Aragonese.
Le naturali considerazioni, dettate da tali comportamenti, lasciano ai cittadini il dover pensare che ci si aspettasse di più da questa amm.ne, sia sotto il profilo della trasparenza, che nel dinamismo operoso ( tanto decantati in campagna elettorale) verso tutta la cittadina.

I risultati conseguiti non fanno altro che evidenziare l'assenza di programmazione e l'approssimazione nella gestione della città, facendola cadere nell'immobilismo totale.
Sarebbe auspicabile e dignitoso, per il bene collettivo, che le scelte verso i vari assessori, fossero fatte per competenze e non politicamente.
A tal proposito ci preme inoltre ricordare, che esistono numerosi altri monumenti scarsamente valorizzati, oltre quelli già citati, quali ad esempio : Chiesa dei Cappuccini, Sepolcro Bizantino, tomba sepolcrale del Barone Zumjungen, asilo Calcagno, chiesa di S.Salvatore e chiesa S.Gaetano, zona archeologica via dei Cipressi, scalinata Porticella, pal. Governatore e tutti quei beni di pertinenza pubblica e privata che ne definiscono il patrimonio artistico e culturale di Milazzo e verso i quali, ove necessita, si chiede all'amm.ne di voler indirizzare i proprietari di beni privati alla possibilità di reperire eventuali, adeguati fondi, tramite l'ufficio Europa dalla stessa istituito.

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