Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PRECARI DEI COMUNI IN DISSESTO, GERMANÀ: “LA LORO ESCLUSIONE È ATTO SCELLERATO”

Palermo,16 Dicembre 2015 - "L’esclusione dei comuni in dissesto -o predissesto- dalla proroga di un (solo) anno concessa ai precari degli enti locali della nostra Sicilia, è una scelta folle e scellerata”, così il deputato regionale di Area
Popolare, onorevole Nino Germanà commenta l’approvazione in commissione alla Camera della soprammenzionata proroga contenuta nella Legge di Stabilità.
“E’ da matti e irresponsabili far ricadere le colpe di una politica ladrona e schizoide, madre del default di tante realtà nostrane, sulle spalle dei lavoratori che, com’è ovvio, non hanno alcuna colpa in tal senso. I primi ad essere tutelati dal legislatore dovrebbero essere sempre i lavoratori e, nella fattispecie, un occhio di riguardo si sarebbe dovuto avere proprio per quei precari degli enti in dissesto che ogni giorno tremano pensando all’incertezza del loro futuro. Non cambiare direzione, finché è possibile, costituirebbe un vero e proprio schiaffo a tanta (troppa) povera gente che si trova a lavorare senza sicurezza in comuni dove l’economia è tremendamente fragile e basculante, incapace, oltretutto, di sopportare ulteriori colpi, come quello in oggetto. Rivolgo un appello al Governatore”, prosegue il parlamentare, “ e discuterò il prima possibile con il Ministro Alfano, affinché si risolva al più presto questa tremenda situazione".

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