1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PRESEPI: LA X MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE SARÀ APERTA FINO AL PRIMO GENNAIO

La X Mostra di Arte Presepiale accompagnerà i cittadini messinesi nel passaggio tra vecchio e nuovo anno. L'esposizione, infatti, sarà aperta anche il 31 dicembre 2015 e il primo gennaio 2016 e i giorni successivi dalle 16.30 alle 20 nei Chiostri dell'Arcivescovado, sino al 10 gennaio 2016

28/12/2015 - Quest'anno la manifestazione compie dieci anni e per l'occasione è stato pubblicato un catalogo che ripercorre sia le edizioni passate che l'attività della dell'organizzazione cittadina. L'esposizione si divide in presepi aperti, diorami e sculture ed è stata arricchita grazie a importanti collaborazioni. L'Associazione Amici del Museo, nel settore dedicato all'antica tradizione del presepe espone figure risalenti al XIX secolo, modellate dai "pasturari" con materiali poveri come il legno, l'argilla e la telacolla per gli abiti. Suggestive Immagini della Natività, tratte da pitture su vetro realizzate dalle botteghe palermitane e catanesi fra il XIX e XX secolo, sono presenti grazie all'Associazione Culturale KiKlos, su un progetto del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani. Tra le immagini proposte: l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori e dei Re Magi, la Sacra Famiglia e la Fuga in Egitto.

Ampio spazio anche all’antica tradizione napoletana con il grande presepe scenografico arricchito da nuove figure e particolari, e tanti altri presepi ambientati nella Napoli del '700. I diorami affascinano i visitatori con la cura delle ambientazioni e i giochi di prospettiva e di luce, che si gustano dall'unica veduta del boccascena. Le figure realizzate dagli artisti spagnoli Josè Luis Mayo, Josè Joaquin Pèrez e Martì Castells, e dagli italiani Alessandro Martinisi, Fratelli De Matteis e Marco Guttilla conferiscono ancora più valore alle creazioni dei presepisti messinesi. Il workshop, infine, mostra dal vivo le tecniche utilizzate dai presepisti per realizzare le loro opere. Due lavori realizzati dai presepisti Aiap Messina saranno esposti anche Teatro Vittorio Emanuele e al Palazzo della Cultura.

La mostra, inserita nel programma "Armonie dello Spirito Avvento Natale 2015", è realizzata in collaborazione con la Curia Arcivescovile, con il contributo della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’allestimento dell’Ente Teatro di Messina e il patrocinio gratuito dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina.

L'ingresso è libero ed è possibile concordare con gli organizzatori visite fuori orario di gruppi o scolaresche telefonando al numero 3495612109.

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