1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

VINCIULLO E GERMANÀ ALLERTANO: “A RISCHIO I PRECARI DEI COMUNI IN DISSESTO”

Palermo, 2 dicembre 2015 – “Senza voler passare per saputelli, riteniamo doveroso far riflettere l'Esecutivo sul fatto che le affermazioni dell'Assessore Baccei rivolte alla stampa sul tema dei fondi destinati ai precari dei comuni in dissesto e predissesto, potrebbero essere state affrettate, tanto da rischiare di non trovare effettiva concretezza alla luce dell'emendamento approvato”, così i deputati regionali di Area Popolare – Ncd, onorevoli Nino Germanà e Vincenzo Vinciullo. “Le risorse per coprire la somma necessaria non sarebbero sufficienti. Risulterebbe infatti la necessità di un budget ben più consistente rispetto a quello di cui si è parlato poiché va tenuto conto del fatto che i comuni interessati dal provvedimento sono almeno 45 e i lavoratori non meno di 2000.

Alla luce di ciò”, proseguono i parlamentari, “la commissione bilancio ha richiesto di audire nella giornata di domani, l'Assessore e il Direttore Generale per ottenere chiarimenti rispetto alla cifra che sarà impegnata in quanto, a nostro parere, la spesa effettiva dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 milioni di euro, un budget evidentemente non nelle nostre disponibilità allo stato attuale.
Sia chiaro, inoltre, che poiché la manovra finanziaria nazionale, verosimilmente, potrebbe essere pubblicata solo dopo il 31 dicembre 2015, è urgente che la Regione emani prima di quella data una direttiva o un atto in modo da garantire i sindaci sulla correttezza dell'azione che intraprenderanno in merito al tema in oggetto. Senza voler peccare di presunzione vorremmo però far presente che la situazione è più complicata di quanto si possa immaginare e giacché riguarda un numero realmente importante di lavoratori bisogna agire con il massimo scrupolo e attenzione”, concludono i due parlamentari.

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