Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

AUTORITÀ PORTUALE: LA SPERANZA È CHE NON SI TRATTI DI NUOVE MANOVRE ELETTORALI

Messina, 29/01/2016 -  Sulla questione relativa alla riqualificazione della Falce del porto di Messina, interviene la Fismic, il sindacato dei metalmeccanici aderente alla Confsal, attraverso il segretario provinciale Alessandro De Leo, il quale afferma: “La speranza è che non si tratti di nuove e intollerabili manovre elettoralistiche ma di fatti concreti, poiché quell’area è di vitale importanza per le prospettive di rilancio del tessuto produttivo messinese, a partire dalla cantieristica navale”. De Leo prosegue sostenendo che “la cantieristica e le attività industriali, in una logica programmatoria organica, possono coesistere con la valorizzazione di risorse territoriali come quelle architettoniche e paesaggistiche. In questo senso – prosegue il segretario Fismic, rivendicando alla propria organizzazione la leadership tra i lavoratori metalmeccanici a Messina – ricordiamo come il piano regolatore portuale, bloccato ormai dal lontano 2007, contenga i presupposti per la permanenza della cantieristica navale e del possibile rilancio della stessa e le stesse dichiarazioni rassicuranti del presidente dell’Autorità Portuale.”, De Leo poi affronta il tema dell’accorpamento del nostro territorio nella nuova Autorità Portuale a Gioia Tauro, contestando il mancato riconoscimento di Messina quale porto Core, nonostante gli alti livelli di traffico crocieristico, gli 8 milioni di passeggeri annui e le 22 milioni di tonnellate di traffico merci.


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