Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

AUTORITÀ PORTUALE: LA SPERANZA È CHE NON SI TRATTI DI NUOVE MANOVRE ELETTORALI

Messina, 29/01/2016 -  Sulla questione relativa alla riqualificazione della Falce del porto di Messina, interviene la Fismic, il sindacato dei metalmeccanici aderente alla Confsal, attraverso il segretario provinciale Alessandro De Leo, il quale afferma: “La speranza è che non si tratti di nuove e intollerabili manovre elettoralistiche ma di fatti concreti, poiché quell’area è di vitale importanza per le prospettive di rilancio del tessuto produttivo messinese, a partire dalla cantieristica navale”. De Leo prosegue sostenendo che “la cantieristica e le attività industriali, in una logica programmatoria organica, possono coesistere con la valorizzazione di risorse territoriali come quelle architettoniche e paesaggistiche. In questo senso – prosegue il segretario Fismic, rivendicando alla propria organizzazione la leadership tra i lavoratori metalmeccanici a Messina – ricordiamo come il piano regolatore portuale, bloccato ormai dal lontano 2007, contenga i presupposti per la permanenza della cantieristica navale e del possibile rilancio della stessa e le stesse dichiarazioni rassicuranti del presidente dell’Autorità Portuale.”, De Leo poi affronta il tema dell’accorpamento del nostro territorio nella nuova Autorità Portuale a Gioia Tauro, contestando il mancato riconoscimento di Messina quale porto Core, nonostante gli alti livelli di traffico crocieristico, gli 8 milioni di passeggeri annui e le 22 milioni di tonnellate di traffico merci.


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