Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

AUTORITÀ PORTUALE: LA SPERANZA È CHE NON SI TRATTI DI NUOVE MANOVRE ELETTORALI

Messina, 29/01/2016 -  Sulla questione relativa alla riqualificazione della Falce del porto di Messina, interviene la Fismic, il sindacato dei metalmeccanici aderente alla Confsal, attraverso il segretario provinciale Alessandro De Leo, il quale afferma: “La speranza è che non si tratti di nuove e intollerabili manovre elettoralistiche ma di fatti concreti, poiché quell’area è di vitale importanza per le prospettive di rilancio del tessuto produttivo messinese, a partire dalla cantieristica navale”. De Leo prosegue sostenendo che “la cantieristica e le attività industriali, in una logica programmatoria organica, possono coesistere con la valorizzazione di risorse territoriali come quelle architettoniche e paesaggistiche. In questo senso – prosegue il segretario Fismic, rivendicando alla propria organizzazione la leadership tra i lavoratori metalmeccanici a Messina – ricordiamo come il piano regolatore portuale, bloccato ormai dal lontano 2007, contenga i presupposti per la permanenza della cantieristica navale e del possibile rilancio della stessa e le stesse dichiarazioni rassicuranti del presidente dell’Autorità Portuale.”, De Leo poi affronta il tema dell’accorpamento del nostro territorio nella nuova Autorità Portuale a Gioia Tauro, contestando il mancato riconoscimento di Messina quale porto Core, nonostante gli alti livelli di traffico crocieristico, gli 8 milioni di passeggeri annui e le 22 milioni di tonnellate di traffico merci.


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