Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

CAPITALEMESSINA, FALZEA: “USCIRE DAL BUIO DELLA CULTURA, SI RICERCHI BELLEZZA E QUALITÀ”

"Il presidente di CapitaleMessina, l'architetto Pino Falzea, interviene sul progetto di riqualificazione di Piazza Cairoli". "Indispensabile uscire dal periodo più buio della cultura messinese: si ricerchi bellezza e qualità negli interventi pubblici, attraverso concorsi di idee"
Messina, 7.1.16 "Nonostante promesse e proclami vari da parte dell'Amministrazione cittadina, continua - nel periodo storico, forse, più buio della cultura messinese - ad essere trascurata la ricerca della qualità e della bellezza negli interventi pubblici promossi dagli amministratori stessi" - esordisce la nota di CapitaleMessina. "Ciò si deve anche al perverso sistema che da lungo tempo caratterizza le azioni della "mano pubblica" nella nostra città: individuiamo un dipendente comunale ed incarichiamolo di redigere un progetto per la riqualificazione di una piazza, faccia quello che vuole senza confronto con la città e/o con gli altri professionisti, pazienza se viene distolto da altri compiti di istituto pur necessari, pazienza se poi il risultato sarà mediocre, scarso o pessimo, chissenefrega!
"Si, probabilmente non importa a nessuno, anche se si tratta della progettazione della più importante Piazza cittadina, del cuore di Messina, del luogo simbolo della città nuova: Piazza Cairoli." - continua Falzea.

"È esemplare a tal proposito il fatto, che pochi giorni fa, sempre a piazza Cairoli siano state rimpiazzate le doghe di legno di iroko mancanti a pavimento con assi di abete, di differente colore e fattura: uno squallido rattoppo in pieno centro cittadino, cosa che nessuno si sarebbe mai sognato di fare nel soggiorno di casa propria. Ma nella più importante Piazza cittadina si può fare, qualcuno l’avrà pensato e commissionato!" - sostiene la nota del movimento politico -

"Ebbene, con il loro modus di amministrare e di gestire la cosa pubblica, di assumere decisioni nel chiuso delle stanze, sordi a richiami suggerimenti e sollecitazioni, Accorinti e collaboratori stanno distruggendo una città e quel poco dell'humus culturale che ancora esiste e resiste."
"Non si riesce a comprendere che per intervenire in un luogo strategico di una qualunque città è necessario mettere a confronto uomini ed idee, per ricercare e trovare la migliore soluzione da chiunque venga proposta, sia esso politicamente vicino o lontano da chi governa la città! Tutti i cittadini hanno il diritto di partecipare ad un’azione che tutti riguarda, perché di tutti è la città!" - afferma l'esponente di CapitaleMessina -

"Per cui riteniamo sia necessario fare marcia indietro e promuovere un concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Cairoli, affinché i talenti messinesi, giovani e meno giovani, invece di lavorare altrove, si possano esprimere nella loro città, - conclude Falzea - cosicché la città stessa possa essere gratificata attraverso la realizzazione del migliore progetto possibile per la riqualificazione della sua principale piazza, scelto tra tanti, scelto perché il migliore!"

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