Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CASA DELLO STUDENTE, PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI

Mensa universitaria Casa dello Studente, stato d’agitazione dei lavoratori per il mancato pagamento dello stipendio. Fisascat Cisl: «Da lunedì scatta lo sciopero»
Messina, 30 gennaio ’16 – Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’azienda La Cascina che gestisce il servizio mensa universitaria della Casa dello Studente.
A proclamarlo la Fisascat Cisl che nel pomeriggio di oggi ha scritto alla direzione aziendale e al presidente dell’Ersu per evidenziare i motivi della protesta. I 22 lavoratori non hanno ricevuto la retribuzione del mese di dicembre e già è praticamente maturata anche quella di gennaio.

«Ma è la motivazione a preoccupare – sottolinea il segretario generale della Fisascat Cisl di Messina, Pancrazio Di Leo – la società non può nascondersi dietro i mancati pagamenti da parte dell’Ersu. È inaccettabile che un’azienda che partecipa a un bando non abbia una consistenza economica tale da garantire il pagamento degli stipendi ai lavoratori nonostante i ritardi da parte del committente».
La Fisascat Cisl ha annunciato che dal prossimo 1. febbraio, senza risposte concrete e soddisfacenti, scatterà lo sciopero ad oltranza dei lavoratori con la conseguente sospensione del servizio mensa per gli studenti universitari.

Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’azienda La Cascina che gestisce il servizio mensa universitaria della Casa dello Studente. A proclamarlo la Fisascat Cisl che nel pomeriggio di oggi ha scritto alla direzione aziendale e al presidente dell’Ersu per evidenziare i motivi della protesta. I 22 lavoratori non hanno ricevuto la retribuzione del mese di dicembre e già è praticamente maturata anche quella di gennaio.
«Ma è la motivazione a preoccupare – sottolinea il segretario generale della Fisascat Cisl di Messina, Pancrazio Di Leo – la società non può nascondersi dietro i mancati pagamenti da parte dell’Ersu. È inaccettabile che un’azienda che partecipa a un bando non abbia una consistenza economica tale da garantire il pagamento degli stipendi ai lavoratori nonostante i ritardi da parte del committente».
La Fisascat Cisl ha annunciato che dal prossimo 1. febbraio, senza risposte concrete e soddisfacenti, scatterà lo sciopero ad oltranza dei lavoratori con la conseguente sospensione del servizio mensa per gli studenti universitari.

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