Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CISL: LE SFIDE DELLA NUOVA SEGRETERIA FUNZIONE PUBBLICA DI MESSINA

MESSINA, 11 gennaio ’16 – La Cisl Funzione Pubblica, con la nuova segreteria provinciale composta dal segretario generale Calogero Emanuele e dai segretari territoriali Paola Zito e Rosario Contestabile, avvia la programmazione per il 2016 mettendo in cantiere una serie di iniziative che interesseranno le maggiori vertenze sul territorio cittadino e provinciale.
«Particolare attenzione – afferma Calogero Emanuele – sarà rivolta al Comune di Messina che invitiamo a pianificare i percorsi da intraprendere per “riscrivere” l’intero sistema dei servizi sociali secondo gli impegni già assunti negli anni scorsi, sinora rimasti solo annunci di propaganda per l’Amministrazione comunale. A Palazzo Zanca attenzione puntata anche sulla prosecuzione del processo di stabilizzazione dei precari e sulla ricontrattualizzazione degli 87 lavoratori stabilizzati».

Ma il 2016 della Cisl Fp non si ferma al Comune: riflettori accesi anche sulla Sanità e sulla riorganizzazione del sistema dei presidi ospedalieri e di integrazione con il territorio «sui quali – sostiene la Cisl Fp – bisogna ragionare seriamente con atti aziendali e pianta organica alla mano approvati dal Ministero alla Salute e dall’Assessorato regionale».
Sempre in primo piano la questione riguardante il Piemonte-Irccs. «Ormai è diventato – conclude Emanuele – una battaglia sociale, della città. La nostra posizione è sempre la stessa, da due anni: non permetteremo a nessuno di penalizzare il personale. Siamo convinti che la salvaguardia del Pronto Soccorso con i servizi annessi derivanti dall’accorpamento possano essere la formula vincente per la struttura di viale Europa. Ma sulle unità di personale da transitare alla nuova realtà è necessario che si dia vita ad accordi con le parti sociali».

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