Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CONFEDILIZIA MESSINA, CROLLO “POGGIO DEI PINI”: "CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA, E IO PAGO"

Messina, 19 gennaio 2016 – Confedilizia Messina esprime la propria vicinanza e solidarietà ai proprietari degli immobili ricadenti nel tristemente noto Complesso “Poggio dei Pini”. Le recenti notizie sul crollo del muro di sostegno posto a presidio della stabilità del compendio immobiliare hanno fatto nuovamente accendere i riflettori su una situazione di assoluto pericolo e disagio, per anni ignorata dalle Amministrazioni ed oggi culminata nell’ordinanza di sgombero degli alloggi.
In realtà – evidenzia l’associazione – gli unici a pagare il prezzo di una cementificazione selvaggia su aree inadatte ad ospitarla, sono stati i numerosi acquirenti degli immobili, che oggi si vedono costretti a lasciare la propria abitazione.
Se per un verso dobbiamo prendere atto dell’accaduto, dall’altro deve essere evidenziato che un’attività di studio delle problematiche insite nella struttura, seguita dall’elaborazione e dall’attuazione di strumenti di prevenzione e di manutenzione, avrebbe potuto evitare questo disastro annunciato.
L’amministrazione immobiliare, proprio nel nostro territorio, richiede la massima attenzione. Sempre più di frequente, infatti, diventa indispensabile approntare le cautele necessarie alla salvaguardia della stabilità degli edifici, spesso trascurata per difetto di diligenza nella gestione o – ancora peggio – per la mancata conoscenza degli strumenti normativi e tecnici necessari a garantire la tutela degli immobili e, quindi, di coloro che li abitano.
Confedilizia, quale associazione a difesa della proprietà, è a disposizione di tutti i proprietari di casa per fornire informazione e strumenti di prevenzione, affinché tragici episodi del genere possano essere solo un triste ricordo.

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