Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

INPS: PAGAMENTO PENSIONI IL 4 GENNAIO PER POSTE ITALIANE E IL 5 PER LE BANCHE

L’Inps ha pagato le pensioni il secondo giorno bancabile di gennaio, il 4 gennaio per Poste Italiane e il 5 gennaio per le banche. L’Inps, le banche e Poste italiane non traggono alcun vantaggio dall’anticipo o dal posticipo delle date di pagamento delle pensioni. Le somme transitano dai conti di tesoreria ai pensionati nello stesso giorno fissato dalla legge

Roma, 5 gennaio 2016 - Riguardo le notizie apparse su alcuni quotidiani ieri, lunedì 4 gennaio, ed oggi, in relazione al pagamento delle pensioni nel mese di gennaio 2016, si ritiene necessario precisare quanto segue. L’Inps ha diramato il 24 dicembre il comunicato stampa con il quale ha reso nota la data di pagamento della rata di pensione del mese di gennaio 2016.
Lo stesso comunicato è stato contestualmente pubblicato sul sito Istituzionale. L’Inps ha pagato le pensioni il secondo giorno bancabile del mese di gennaio - che è il 4 gennaio per Poste Italiane ed il 5 gennaio per le banche - come previsto da una legge dello Stato (l’articolo 6, comma 1, della legge n. 109 del 2015).

L’Inps, le banche e Poste italiane non traggono alcun vantaggio dall’anticipo o dal posticipo delle date di pagamento delle pensioni. Le somme necessarie per il pagamento delle pensioni, infatti, transitano dai conti di tesoreria ai pensionati nello stesso giorno fissato dalla legge per il pagamento delle pensioni, senza che vi sia alcuna giacenza sui conti correnti dell’Istituto, mentre i flussi informativi per l’effettuazione dei pagamenti sono inviati dall’Istituto a Poste Italiane ed alle banche con circa 10 giorni di anticipo rispetto alla data del pagamento: nessuna influenza sugli accrediti, pertanto, è esercitata dal ponte festivo di inizio anno.

Non è possibile anticipare il pagamento all’ultimo giorno del mese precedente in quanto le pensioni, a differenza degli stipendi, sono già pagate in anticipo: il pagamento effettuato il 4 e il 5 gennaio è, infatti, relativo alle pensioni di gennaio 2016. Si ricorda, infine, che l’art. 6 della legge 17 luglio 2015, n. 109, che ha permesso di effettuare i pagamenti di tutte le pensioni il primo giorno bancabile di ogni mese, ivi comprese quelle dei dipendenti pubblici e dei pensionati Enpals che fino a giugno 2015 erano pagate infra mese, ha inoltre previsto, anche in relazione alle nuove normative sui pagamenti nell’area euro, che il pagamento delle pensioni, a partire dal 2017, avvenga il secondo giorno bancabile del mese, come avvenuto nel corrente mese di gennaio e non più il primo come avverrà per i restanti mesi del 2016 con eccezione di maggio, ottobre e novembre.

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