Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

LACCOTO: “TROPPE OMBRE SULLA GESTIONE DELL’IRSAP, GARANTIRE TRASPARENZA”

26 gennaio 2016 – “Vi sono perplessità ed ombre sull’assetto gestionale dell’Irsap: bisogna nominare al più presto un management che garantisca assoluta trasparenza e imparzialità”. Lo ha dichiarato l’onorevole Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, dove oggi si è tenuta un’audizione sull’Irsap alla quale ha partecipato l’assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello. “Dall’audizione in commissione è emerso un quadro preoccupante – dice Laccoto - dal 2012, cioè da quando è stata approvata la legge che riforma l’Istituto che doveva servire a porre rimedio ai disastri degli anni passati, non è mai stato nominato il consiglio di amministrazione, non c’è traccia del piano che dovrebbe definire gli obiettivi, non si conoscono i costi del personale né il numero né l’entità degli incarichi legali conferiti negli ultimi quattro anni.

Abbiamo inoltre chiesto di conoscere l'entità delle retribuzioni complessive dei 22 dirigenti già in carico nelle 11 aree industriali”. “Al di là degli aspetti ‘interni’ all’istituto che ancora oggi è gestito da un commissario ad Acta - prosegue il presidente della commissione Ars - bisogna poi considerare l’esito dell’operazione legata alla vendita dei terreni delle ex Asi, che sembra essere tutt’altro che in linea con le attese". "Apprezziamo la disponibilità espressa dall'assessore - conclude Laccoto - è il momento di voltare pagina, avviare un percorso di piena trasparenza dentro l’Irsap e renderlo un istituto che lavori realmente al servizio dello sviluppo della Sicilia”.

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