Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LACCOTO: “TROPPE OMBRE SULLA GESTIONE DELL’IRSAP, GARANTIRE TRASPARENZA”

26 gennaio 2016 – “Vi sono perplessità ed ombre sull’assetto gestionale dell’Irsap: bisogna nominare al più presto un management che garantisca assoluta trasparenza e imparzialità”. Lo ha dichiarato l’onorevole Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, dove oggi si è tenuta un’audizione sull’Irsap alla quale ha partecipato l’assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello. “Dall’audizione in commissione è emerso un quadro preoccupante – dice Laccoto - dal 2012, cioè da quando è stata approvata la legge che riforma l’Istituto che doveva servire a porre rimedio ai disastri degli anni passati, non è mai stato nominato il consiglio di amministrazione, non c’è traccia del piano che dovrebbe definire gli obiettivi, non si conoscono i costi del personale né il numero né l’entità degli incarichi legali conferiti negli ultimi quattro anni.

Abbiamo inoltre chiesto di conoscere l'entità delle retribuzioni complessive dei 22 dirigenti già in carico nelle 11 aree industriali”. “Al di là degli aspetti ‘interni’ all’istituto che ancora oggi è gestito da un commissario ad Acta - prosegue il presidente della commissione Ars - bisogna poi considerare l’esito dell’operazione legata alla vendita dei terreni delle ex Asi, che sembra essere tutt’altro che in linea con le attese". "Apprezziamo la disponibilità espressa dall'assessore - conclude Laccoto - è il momento di voltare pagina, avviare un percorso di piena trasparenza dentro l’Irsap e renderlo un istituto che lavori realmente al servizio dello sviluppo della Sicilia”.

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