Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

L’AUSTRIA ‘CHIUDE’ SCHENGEN: «SE L’UE NON PROTEGGE LE FRONTIERE ESTERNE L’ACCORDO DECADE»

«Se l’Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, lo facciamo noi  e l’accordo decad». La Stampa di Torino apre l'edizione odierna del giornale con il titolo "L’Austria ha deciso di sospendere Schengen". Il cancelliere Faymann: «Aumentare i controlli alle nostre frontiere». Per passare servirà un documento da presentare su richieste delle autorità

17/01/2016 - La Stampa di Torino apre l'edizione odierna del giornale con un articoli piuttosto 'deciso' sull'atteggiamento di chiusura agli accordi di Schengen da parte dell'Austria, che protesta per il mancato controllo alle frontiere da parte dell'UE. Perché «se l’Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l’esistenza stessa dell’accordo a decadere», si legge sul quotidiano torinese. 
"L’Austria si chiude. «Annullare temporaneamente» le regole di Schengen sulla libera circolazione in Europa e «il controllo delle persone che vengono nel nostro Paese è stato rafforzato», annuncia il cancelliere Werner Faymann in un’intervista al giornale Oesterreich. E afferma: «Esattamente come fa la Germania abbiamo deciso di aumentare i controlli alle frontiere e di effettuare rimpatri». Chiunque raggiungerà l’Austria «verrà controllato. Chi non ha diritto all’asilo verrà rispedito indietro». Perché «se l’Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l’esistenza stessa dell’accordo a decadere».".

"Nel quotidiano in edicola domani (oggi per chi legge, ndr), si legge nelle anticipazioni diffuse oggi, Faymann annuncia un cambio al dicastero della Difesa, dove il nuovo ministro sarà Hanspeter Doskozil, fino ad oggi capo della polizia austriaca. La notizia dei controlli rafforzati arriva alla vigilia della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra domenica 17 gennaio. I migranti «sono una opportunità» sottolinea la Comunità di Sant’Egidio. Ma l’accoglienza di tanti stranieri è un impegno non da poco per i Paesi ospitanti. E in questi giorni fioccano i suggerimenti per affrontare il fenomeno".

"Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha lanciato l’idea di un’addizionale sulla benzina a livello europeo per coprire i crescenti costi legati ai migranti".

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