Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

L’AUSTRIA ‘CHIUDE’ SCHENGEN: «SE L’UE NON PROTEGGE LE FRONTIERE ESTERNE L’ACCORDO DECADE»

«Se l’Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, lo facciamo noi  e l’accordo decad». La Stampa di Torino apre l'edizione odierna del giornale con il titolo "L’Austria ha deciso di sospendere Schengen". Il cancelliere Faymann: «Aumentare i controlli alle nostre frontiere». Per passare servirà un documento da presentare su richieste delle autorità

17/01/2016 - La Stampa di Torino apre l'edizione odierna del giornale con un articoli piuttosto 'deciso' sull'atteggiamento di chiusura agli accordi di Schengen da parte dell'Austria, che protesta per il mancato controllo alle frontiere da parte dell'UE. Perché «se l’Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l’esistenza stessa dell’accordo a decadere», si legge sul quotidiano torinese. 
"L’Austria si chiude. «Annullare temporaneamente» le regole di Schengen sulla libera circolazione in Europa e «il controllo delle persone che vengono nel nostro Paese è stato rafforzato», annuncia il cancelliere Werner Faymann in un’intervista al giornale Oesterreich. E afferma: «Esattamente come fa la Germania abbiamo deciso di aumentare i controlli alle frontiere e di effettuare rimpatri». Chiunque raggiungerà l’Austria «verrà controllato. Chi non ha diritto all’asilo verrà rispedito indietro». Perché «se l’Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, è l’esistenza stessa dell’accordo a decadere».".

"Nel quotidiano in edicola domani (oggi per chi legge, ndr), si legge nelle anticipazioni diffuse oggi, Faymann annuncia un cambio al dicastero della Difesa, dove il nuovo ministro sarà Hanspeter Doskozil, fino ad oggi capo della polizia austriaca. La notizia dei controlli rafforzati arriva alla vigilia della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra domenica 17 gennaio. I migranti «sono una opportunità» sottolinea la Comunità di Sant’Egidio. Ma l’accoglienza di tanti stranieri è un impegno non da poco per i Paesi ospitanti. E in questi giorni fioccano i suggerimenti per affrontare il fenomeno".

"Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha lanciato l’idea di un’addizionale sulla benzina a livello europeo per coprire i crescenti costi legati ai migranti".

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