Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MARINELLO (AP) CONFERMATO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE AL SENATO

Roma 21 gennaio 2015 - Con 19 voti favorevoli il Sen. Giuseppe Marinello (AP) ieri è stato confermato Presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali al Senato.
Vice presidenti sono stati eletti il senatore Massimo Caleo (Pd) e Vittorio Zizza. “I colleghi senatori mi hanno riconfermato la loro fiducia ottenendo un risultato che mi riempie di orgoglio, essendo stato votato non solo dai componenti della maggioranza, ma anche da alcuni senatori dell’opposizione. Questo mi porta ad impegnarmi ancor di più nel mio incarico”. I senatori Marinello, Torrisi, Pagano e Compagna hanno presentato una interrogazione ai Ministri della salute e dell’economia e delle finanze a proposito dei collegi sindacali delle aziende sanitarie, delle aziende ospedaliere e delle aziende ospedaliere universitarie della Regione Siciliana da tempo ormai scaduti, e, tuttavia, continuano, scrivono i senatori nell’interrogazione, ad operare i collegi straordinari nominati dalla medesima Regione ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo n. 123 del 2011, contravvenendo pertanto alle modifiche introdotte dalla norma citata, i cui contenuti, peraltro, sono stati condivisi dalle Regioni all’atto della stipula del nuovo patto per la salute 2014-2016, che all’articolo 13 aveva già previsto, nell’ottica della razionalizzazione e dello snellimento della pubblica amministrazione, la riduzione da 5 a 3 componenti dei medesimi collegi;

è dato, inoltre, di sapere che sia il Ministero della salute che il Ministero dell’economia e finanze hanno da tempo provveduto alle designazioni di rispettiva competenza ai fini dell’auspicata costituzione dei collegi nella nuova composizione. I senatori chiedono se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dell’incresciosa situazione di stallo in cui versano gli organi di controllo delle aziende sanitarie in Sicilia e se non ritengano opportuno, pertanto, intervenire direttamente presso la Regione con atti di competenza affinché sia assicurata al più presto la piena operatività degli organi collegiali, al fine di dare compiuta applicazione al novellato articolo 3-ter, comma 3, del decreto legislativo n. 502 del 1992.


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