La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

PATTI: BOLLETTE SERVIZIO IDRICO 2005-2006, SOTTOSCRITTO NESSUN ACCORDO CON IL COMUNE DI PATTI

05/01/2016In questi giorni sono state recapitate alle famiglie di Patti migliaia di solleciti di pagamento relativi al servizio idrico integrato per gli anni 2005-2006. Nel sollecito si legge che il Comune di Patti ha stipulato un accordo con le Associazioni dei consumatori locali e che in forza di quest’accordo, è stato applicato, nei confronti di tutti i cittadini, uno sconto relativo all'anno 2004, ma non si capisce l’importo ordinario della fattura. L’Associazione Consumatori siciliani informa i cittadini che non ha sottoscritto nessun accordo con il Comune di Patti sia nel 2011 come anche nel dicembre 2015. D’esserci stato solo un incontro verbale sulla questione senza dar seguito alle cose dette. S’invita il Comune a rendere immediatamente pubblici gli accordi che sarebbero stati firmati dal rappresentante legale dell’Associazione Consumatori Siciliani. Riteniamo che il comportamento del Comune sia da censurare per aver scritto una falsità nelle lettere ai contribuenti e perché sono stati inviati i solleciti di pagamento anche a chi ha pagato e a chi ha vinto il ricorso con sentenza.
È da censurare il comportamento del Comune di Patti che così facendo inganna l’utente e reca un danno a chi ha vinto il ricorso. Ha seguito di contatti telefonici neppure l’altra associazione consumatori presente a Patti l’Omnia, ha sottoscritto accordi con il comune.

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