Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

PATTI: BOLLETTE SERVIZIO IDRICO 2005-2006, SOTTOSCRITTO NESSUN ACCORDO CON IL COMUNE DI PATTI

05/01/2016In questi giorni sono state recapitate alle famiglie di Patti migliaia di solleciti di pagamento relativi al servizio idrico integrato per gli anni 2005-2006. Nel sollecito si legge che il Comune di Patti ha stipulato un accordo con le Associazioni dei consumatori locali e che in forza di quest’accordo, è stato applicato, nei confronti di tutti i cittadini, uno sconto relativo all'anno 2004, ma non si capisce l’importo ordinario della fattura. L’Associazione Consumatori siciliani informa i cittadini che non ha sottoscritto nessun accordo con il Comune di Patti sia nel 2011 come anche nel dicembre 2015. D’esserci stato solo un incontro verbale sulla questione senza dar seguito alle cose dette. S’invita il Comune a rendere immediatamente pubblici gli accordi che sarebbero stati firmati dal rappresentante legale dell’Associazione Consumatori Siciliani. Riteniamo che il comportamento del Comune sia da censurare per aver scritto una falsità nelle lettere ai contribuenti e perché sono stati inviati i solleciti di pagamento anche a chi ha pagato e a chi ha vinto il ricorso con sentenza.
È da censurare il comportamento del Comune di Patti che così facendo inganna l’utente e reca un danno a chi ha vinto il ricorso. Ha seguito di contatti telefonici neppure l’altra associazione consumatori presente a Patti l’Omnia, ha sottoscritto accordi con il comune.

Commenti