Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PATTI: BOLLETTE SERVIZIO IDRICO 2005-2006, SOTTOSCRITTO NESSUN ACCORDO CON IL COMUNE DI PATTI

05/01/2016In questi giorni sono state recapitate alle famiglie di Patti migliaia di solleciti di pagamento relativi al servizio idrico integrato per gli anni 2005-2006. Nel sollecito si legge che il Comune di Patti ha stipulato un accordo con le Associazioni dei consumatori locali e che in forza di quest’accordo, è stato applicato, nei confronti di tutti i cittadini, uno sconto relativo all'anno 2004, ma non si capisce l’importo ordinario della fattura. L’Associazione Consumatori siciliani informa i cittadini che non ha sottoscritto nessun accordo con il Comune di Patti sia nel 2011 come anche nel dicembre 2015. D’esserci stato solo un incontro verbale sulla questione senza dar seguito alle cose dette. S’invita il Comune a rendere immediatamente pubblici gli accordi che sarebbero stati firmati dal rappresentante legale dell’Associazione Consumatori Siciliani. Riteniamo che il comportamento del Comune sia da censurare per aver scritto una falsità nelle lettere ai contribuenti e perché sono stati inviati i solleciti di pagamento anche a chi ha pagato e a chi ha vinto il ricorso con sentenza.
È da censurare il comportamento del Comune di Patti che così facendo inganna l’utente e reca un danno a chi ha vinto il ricorso. Ha seguito di contatti telefonici neppure l’altra associazione consumatori presente a Patti l’Omnia, ha sottoscritto accordi con il comune.

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