Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

PORTO TREMESTIERI: IL DECRETO DI FINANZIAMENTO DA 28 MLN FIRMATO DAI MINISTRI DELRIO E PADOAN

Messina, 07/01/2016 - Un altro importante obbiettivo per la nostra Città è stato raggiunto: il decreto di finanziamento (n. 457 del31/12/2015) per la realizzazione del porto di Tremestieri, per l'importo di 28 mln di €, è stato firmato dai ministri Delrio e Padoan ed è adesso in fase di registrazione alla Corte dei Conti. Con soddisfazione il Sindaco Renato Accorinti, con l’assessore Sergio De Cola, il Presidente dell’Autorità Portuale Antonino De Simone e il segretario generale Francesco Di Sarcina hanno ricevuto questa mattina la notizia dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Si tratta di un ulteriore e importante passo in avanti verso la realizzazione di quest’opera fondamentale per il futuro della Città, che si avvicina a diventare finalmente realtà grazie all’impegno continuo e congiunto dell’Amministrazione Comunale e dell’Autorità Portuale di Messina che hanno operato in accordo con la deputazione messinese.

Ora si dovranno definire gli ultimi aspetti inerenti il reperimento delle residuali somme necessarie e la attribuzione dei "poteri speciali", richiesti da tempo per l’approvazione del progetto esecutivo, sapendo comunque che la realizzazione dell’opera è a questo punto possibile. L’opera non solo garantirà la definitiva liberazione della nostra Città dal traffico gommato, con enormi benefici in termini ambientali e di qualità della vita, ma servirà anche a porre Messina nelle condizioni di accrescere il proprio ruolo nel traffico nazionale ro-ro e nella logistica delle merci.

È un risultato di grande importanza – commenta il sindaco Accorinti con l’assessore De Cola – e credo che per una volta saremo tutti d'accordo. Il finanziamento che completa quelli di Autorità Portuale e Regione Sicilia raggiunge i 61 mln di €, aggiungendosi agli altri ottenuti nell’ultimo anno di paziente ed attento lavoro, 32 mln per Bisconte Cataratti e Annunziata, 24 mln per la via Don Blasco anche insieme alla Autorità Portuale che è cofinanziatore, gli oltre 62 mln dell’appalto gestito dal CAS in sinergia con l’Amministrazione Comunale per il viadotto Ritiro. Tutto ciò ci consente di guardare con maggiore serenità al futuro del comparto edilizio garantendo un importante miglioramento dei livelli occupazionali.

 Si stima, infatti, una necessità di mano d’opera (per i quasi 180 mln l’ordine di grandezza è di circa 600 unità), notevoli ritorni per l'indotto e la certezza di una Città finalmente affrancata da servitù che l'hanno troppo a lungo penalizzata. La realizzazione di queste opere consente, adesso, di puntare alla valorizzazione delle risorse del nostro territorio. Attivate queste realizzazioni – continuano gli esponenti dell’Amministrazione - continueremo a lavorare con ancora maggiore fiducia ad una sana programmazione per il futuro della Città. Chiederò con immediatezza – continua il Sindaco – un incontro presso il Ministero convocando anche la Regione per definire gli ultimi passi per l’apertura dei cantieri.

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