Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RAI, CAPODANNO: IL CODACONS SI RIVOLGE A PROCURA E CORTE DEI CONTI, L'IPOTESI DELLA TRUFFA

INTANTO LA RETE DI STATO RICORRE AL TAR CONTRO LA SANZIONE SULLA BESTEMMIA DI TIBERIO TIMPERI
03/01/2016 - Il Codacons presenterà domani un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Matera sul caso del Capodanno trasmesso in diretta da Raiuno, evento caratterizzato da una grave bestemmia passata in sovrimpressione e dal countdown di fine anno anticipato. Vogliamo sapere quanto ha speso l'azienda per questa trasmissione e se la Corte dei Conti ritenga o meno giusto e congruo lo sforzo economico della rete a fronte di quanto accaduto durante la diretta - spiega l'associazione - La Procura di Matera, invece, dovrà verificare se il countdown anticipato possa configurare ipotesi penalmente rilevanti come quella di truffa aggravata a danno dei telespettatori che il 31 dicembre scorso hanno assistito alla trasmissione, e se il conteggio sia stato artatamente anticipato ai fini dell'audience. Intanto il Codacons rende noto che la Rai ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la multa inflitta all'azienda dall'Autorita' per le Comunicazioni per il grave episodio della bestemmia di Tiberio Timperi, pronunciata il 18 ottobre 2014 nel corso della trasmissione 'Unomattina in famiglia', in diretta su RaiUno. Nel ricorso la rete contesta la multa, elevata a seguito della denuncia del Codacons, sostenendo che se qualcuno bestemmia è un caso fortuito che non implica responsabilità dell'emittente. Questa la tesi sostenuta nel ricorso al Tar per il quale la Rai paga un avvocato privato anziché il proprio ufficio legale, aggravando gli utenti di costi evitabili: "l'evento che ha dato origine alla sanzione è stato completamente indipendente dalla volontà della Rai ed è stato determinato dal concatenarsi di una serie di circostanze che sfuggono alla prevedibilità e al controllo umano, categoria del caso fortuito".

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