Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SICILIANI COME MUSULMANI: VOGLIONO SPORGERE QUERELA CONTRO CARLO PANELLA PER ‘INGIURIE’


Il Centro di studi “Andrea Finocchiaro Aprile” condivide pienamente la iniziativa dello scrittore Franco Busalacchi di sporgere querela nei confronti del giornalista Carlo Panella per il paragone ingiurioso, nel quale quest’ultimo ha coinvolto, ingiustamente ed arbitrariamente, i siciliani, nel corso di una popolare trasmissione Rai

25/01/2016 - Il Direttivo del Centro Studi “A.F.A.” si sente in dovere di esprimere pubblicamente apprezzamento e condivisione per la decisione, adottata dallo scrittore FRANCO BUSALACCHI, - leader del movimento culturale “Nuovi Vespri Siciliani”, - di sporgere querela nei confronti del giornalista CARLO PANELLA. In tal senso BUSALACCHI ha già dato specifico mandato all’Avvocato Francesco CRESCIMANNO.
Riteniamo peraltro che sarebbe stato inutile e niente affatto apportatore di verità, un eventuale scambio di epiteti, o respingere le accuse al mittente, o – tantomeno mettere tutto a tacere….

Per il raggiungimento della verità e per la corretta difesa dell’onorabilità del Popolo Siciliano la “via giudiziaria” appare una scelta necessaria ed opportuna. Tantoppiù che sono molte (anzi:troppe) le offese gratuite che da più parti piovono sul popolo Siciliano e sulla Sicilia. Ciò in varie occasioni e talvolta per finalità recondite. Ed in un contesto politico nel quale non sono poche le “grandi manovre” dell’ ANTISICILIA.
Siamo certi che tutti i siciliani, soprattutto quelli che nel tempo sono emigrati nel Nord-Italia ed anche in altri Paesi, - oggi nella Unione Europea, - sono orgogliosi della iniziativa e bene ne comprendono il valore ed i rispettivi significati. Gli stessi sentimenti avranno certamente i discendenti delle generazioni successive, consapevoli delle loro origini siciliane.
Ci permettiamo di puntualizzare infine (e lo ricordiamo principalmente a noi stessi) che le chiacchere sono chiacchere e svaniscono da sole. Mentre i fatti sono fatti. E rimarranno tali anche nel futuro.
La “querela” della quale parliamo è un “FATTO”. Ed è un fatto civile, qualificante e coraggioso.

GRAZIE, FRANCO!

Palermu, 25 JNNARU (gennaio) 2016

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