Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

SICILIANI COME MUSULMANI: VOGLIONO SPORGERE QUERELA CONTRO CARLO PANELLA PER ‘INGIURIE’


Il Centro di studi “Andrea Finocchiaro Aprile” condivide pienamente la iniziativa dello scrittore Franco Busalacchi di sporgere querela nei confronti del giornalista Carlo Panella per il paragone ingiurioso, nel quale quest’ultimo ha coinvolto, ingiustamente ed arbitrariamente, i siciliani, nel corso di una popolare trasmissione Rai

25/01/2016 - Il Direttivo del Centro Studi “A.F.A.” si sente in dovere di esprimere pubblicamente apprezzamento e condivisione per la decisione, adottata dallo scrittore FRANCO BUSALACCHI, - leader del movimento culturale “Nuovi Vespri Siciliani”, - di sporgere querela nei confronti del giornalista CARLO PANELLA. In tal senso BUSALACCHI ha già dato specifico mandato all’Avvocato Francesco CRESCIMANNO.
Riteniamo peraltro che sarebbe stato inutile e niente affatto apportatore di verità, un eventuale scambio di epiteti, o respingere le accuse al mittente, o – tantomeno mettere tutto a tacere….

Per il raggiungimento della verità e per la corretta difesa dell’onorabilità del Popolo Siciliano la “via giudiziaria” appare una scelta necessaria ed opportuna. Tantoppiù che sono molte (anzi:troppe) le offese gratuite che da più parti piovono sul popolo Siciliano e sulla Sicilia. Ciò in varie occasioni e talvolta per finalità recondite. Ed in un contesto politico nel quale non sono poche le “grandi manovre” dell’ ANTISICILIA.
Siamo certi che tutti i siciliani, soprattutto quelli che nel tempo sono emigrati nel Nord-Italia ed anche in altri Paesi, - oggi nella Unione Europea, - sono orgogliosi della iniziativa e bene ne comprendono il valore ed i rispettivi significati. Gli stessi sentimenti avranno certamente i discendenti delle generazioni successive, consapevoli delle loro origini siciliane.
Ci permettiamo di puntualizzare infine (e lo ricordiamo principalmente a noi stessi) che le chiacchere sono chiacchere e svaniscono da sole. Mentre i fatti sono fatti. E rimarranno tali anche nel futuro.
La “querela” della quale parliamo è un “FATTO”. Ed è un fatto civile, qualificante e coraggioso.

GRAZIE, FRANCO!

Palermu, 25 JNNARU (gennaio) 2016

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