Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

SICILIANI COME MUSULMANI: VOGLIONO SPORGERE QUERELA CONTRO CARLO PANELLA PER ‘INGIURIE’


Il Centro di studi “Andrea Finocchiaro Aprile” condivide pienamente la iniziativa dello scrittore Franco Busalacchi di sporgere querela nei confronti del giornalista Carlo Panella per il paragone ingiurioso, nel quale quest’ultimo ha coinvolto, ingiustamente ed arbitrariamente, i siciliani, nel corso di una popolare trasmissione Rai

25/01/2016 - Il Direttivo del Centro Studi “A.F.A.” si sente in dovere di esprimere pubblicamente apprezzamento e condivisione per la decisione, adottata dallo scrittore FRANCO BUSALACCHI, - leader del movimento culturale “Nuovi Vespri Siciliani”, - di sporgere querela nei confronti del giornalista CARLO PANELLA. In tal senso BUSALACCHI ha già dato specifico mandato all’Avvocato Francesco CRESCIMANNO.
Riteniamo peraltro che sarebbe stato inutile e niente affatto apportatore di verità, un eventuale scambio di epiteti, o respingere le accuse al mittente, o – tantomeno mettere tutto a tacere….

Per il raggiungimento della verità e per la corretta difesa dell’onorabilità del Popolo Siciliano la “via giudiziaria” appare una scelta necessaria ed opportuna. Tantoppiù che sono molte (anzi:troppe) le offese gratuite che da più parti piovono sul popolo Siciliano e sulla Sicilia. Ciò in varie occasioni e talvolta per finalità recondite. Ed in un contesto politico nel quale non sono poche le “grandi manovre” dell’ ANTISICILIA.
Siamo certi che tutti i siciliani, soprattutto quelli che nel tempo sono emigrati nel Nord-Italia ed anche in altri Paesi, - oggi nella Unione Europea, - sono orgogliosi della iniziativa e bene ne comprendono il valore ed i rispettivi significati. Gli stessi sentimenti avranno certamente i discendenti delle generazioni successive, consapevoli delle loro origini siciliane.
Ci permettiamo di puntualizzare infine (e lo ricordiamo principalmente a noi stessi) che le chiacchere sono chiacchere e svaniscono da sole. Mentre i fatti sono fatti. E rimarranno tali anche nel futuro.
La “querela” della quale parliamo è un “FATTO”. Ed è un fatto civile, qualificante e coraggioso.

GRAZIE, FRANCO!

Palermu, 25 JNNARU (gennaio) 2016

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