Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

BULLISMO NELLE SCUOLE, COLTRARO: “MAGGIORE ATTENZIONE DA PARTE DI FORZE DELL'ORDINE, PERSONALE SCOLASTICO E FAMIGLIE

Dichiarazione di Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, in merito ai sempre più frequenti casi di bullismo nelle scuole, agli incontri pericolosi per gli adolescenti sul web, sollecita una maggiore attenzione ai casi da parte di Forze dell'Ordine, del personale docente e scolastico, delle famiglie

02.02.2016 - Il capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, in merito ai sempre più frequenti casi di bullismo nelle scuole, agli incontri pericolosi per gli adolescenti sul web, sollecita una maggiore attenzione ai casi da parte di Forze dell'Ordine, del personale docente e scolastico, delle famiglie.
" Occorre vigilare- dichiara Coltraro - su fenomeni in allarmante crescita". Il capogruppo di SD cita due casi avvenuti in Sicilia solo negli ultimi giorni: la ragazzina di 11 anni che ad Augusta è stata accerchiata e palpeggiata, in pieno centro, da tre minorenni di età compresa tra i 14 e i 15 anni, e la 16enne palermitana adescata sul web da un 50enne che dopo una serie di chat gli aveva fissato un appuntamento.
"Due casi - dice Coltraro - che rendono chiara l'emergenza tra i minori. Il dilagare di certi crimini è dovuto ad un'assenza di controllo generale. La perdita di attenzione in famiglia, la scuola che non vigila sul comportamento degli studenti, le forze dell'Ordine che non monitorano luoghi a rischio come le uscite dei plessi scolastici".

L'onorevole Coltraro, pertanto, invita i deputati e i senatori siciliani a Roma a presentare un disegno di legge, perchè il governo disponga controlli serrati anti-bullismo e per l'inasprimento delle pene per chi vessa o adesca minori.

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