Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BULLISMO NELLE SCUOLE, COLTRARO: “MAGGIORE ATTENZIONE DA PARTE DI FORZE DELL'ORDINE, PERSONALE SCOLASTICO E FAMIGLIE

Dichiarazione di Giambattista Coltraro, capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, in merito ai sempre più frequenti casi di bullismo nelle scuole, agli incontri pericolosi per gli adolescenti sul web, sollecita una maggiore attenzione ai casi da parte di Forze dell'Ordine, del personale docente e scolastico, delle famiglie

02.02.2016 - Il capogruppo all'Ars di Sicilia Democratica, Giambattista Coltraro, in merito ai sempre più frequenti casi di bullismo nelle scuole, agli incontri pericolosi per gli adolescenti sul web, sollecita una maggiore attenzione ai casi da parte di Forze dell'Ordine, del personale docente e scolastico, delle famiglie.
" Occorre vigilare- dichiara Coltraro - su fenomeni in allarmante crescita". Il capogruppo di SD cita due casi avvenuti in Sicilia solo negli ultimi giorni: la ragazzina di 11 anni che ad Augusta è stata accerchiata e palpeggiata, in pieno centro, da tre minorenni di età compresa tra i 14 e i 15 anni, e la 16enne palermitana adescata sul web da un 50enne che dopo una serie di chat gli aveva fissato un appuntamento.
"Due casi - dice Coltraro - che rendono chiara l'emergenza tra i minori. Il dilagare di certi crimini è dovuto ad un'assenza di controllo generale. La perdita di attenzione in famiglia, la scuola che non vigila sul comportamento degli studenti, le forze dell'Ordine che non monitorano luoghi a rischio come le uscite dei plessi scolastici".

L'onorevole Coltraro, pertanto, invita i deputati e i senatori siciliani a Roma a presentare un disegno di legge, perchè il governo disponga controlli serrati anti-bullismo e per l'inasprimento delle pene per chi vessa o adesca minori.

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