Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

COLTRARO (SICILIA DEMOCRATICA): "LE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE ESCANO DALL'EX TABELLA H"

5/02/2016 - "Il mancato recepimento delle norme nazionali che regolano la vita delle associazioni di promozione sociale ha lasciato la Sicilia per oltre quindici anni in balia dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione".  Lo dice Giambattista Coltraro, capogruppo di Sicilia democratica all'Ars e primo firmatario del disegno di legge di recepimento della legge nazionale che disciplina le associazioni di promozione sociale. "Riteniamo indifferibile l'approvazione di una norma chiara che regolamenti il settore dell'associazionismo - spiega Coltraro - e per questo motivo, insieme ai colleghi di gruppo, i deputati Currenti e Giuffrida - abbiamo depositato un disegno di legge sulla materia. Si tratta di uscire dall'ambiguità di regole non scritte, che imporranno alle associazioni di dotarsi degli strumenti giuridici necessari affinchè possano svolgere le loro funzioni statutarie nel rispetto dei requisiti richiesti dalle legge".
Nella scorsa legge di stabilità - conclude Coltraro - il governo aveva inserito un norma che aveva introdotto l'istituzione del registro delle associazioni, ma non basta. Occorre predisporre una serie di paletti che permettano di erogare i contributi solo a chi è in possesso dei requisiti previsti dalle legge, a tutela dei fruitori dei servizi messi a disposizioni delle associazioni".

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