Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

INPS: CIOFFI INDAGATO SI AUTOSOSPENDE DA DA DIRETTORE GENERALE

Roma, 17/02/2016 - Nella giornata di oggi, in pieno accordo con il Presidente Boeri, ho deciso di sospendermi volontariamente dall’incarico di Direttore Generale Inps avendo appreso da alcuni articoli di stampa che sarei indagato dalla Procura di Nocera per abuso d’ufficio nell’ambito della gestione di una ispezione Inps in Enel, in cui ho lavorato come Direttore del Personale dal 2006 al 2014; ispezione che ha evidenziato mancati versamenti per 40 Milioni di euro. La decisione è motivata dalla volontà di assicurare la dovuta libertà di azione all’Istituto ed a me. Segnalo che le risposte ad alcune domande, rimaste inevase perché mai poste dai giornalisti che hanno scritto gli articoli di cui sopra, avrebbero consentito di rappresentare una situazione assai diversa, e più rispondente alla realtà, di quella fornita negli articoli pubblicati.

1. In Enel le mensilità aggiuntive, oggetto di contestazione da parte dell’Inps, esistono dal 1963(!). Mai prima d’ora le prassi applicate sono state contestate. Perché solo oggi si pone il problema?
2. Come mai Inps si interessa delle somme erogate a titolo di incentivazione all’esodo da Enel solo a valle di un verbale della Guardia di Finanza del 2012? Non c’erano mai state altre ispezioni Inps in precedenza?

3. Perché il verbale della Guardia di Finanza del 2012 è stato ritirato in autotutela?
4. Cosa è successo da quando, il “supertestimone” ha avuto contezza del verbale di chiusura dell’ispezione (iniziata nel 2012), fino al marzo 2015, data in cui gli ispettori si presentano in Enel per dare avvio alla seconda tranche di ispezioni (la mia nomina è del 27 febbraio)?
5. Il 27 di febbraio 2015, data della mia nomina a Direttore generale di Inps, non era forse già in corso l’indagine interna che ha poi portato alla sospensione del “supertestimone”, da me disposta?
6. Se Inps ha ragione con riferimento alla contestazione sollevata nei confronti di Enel, a quanto ammonta il danno per l’Istituto, a seguito del ritardo, di cui al punto 4, nell’avvio della seconda ispezione, per effetto della prescrizione intervenuta con riferimento all’anno 2009?
7. Come mai il “supertestimone”, già sospeso dal servizio, non ha prontamente segnalato al magistrato, la prima volta che è stato ascoltato, le asserite pressioni, l’esistenza del mio potenziale conflitto di interesse e tutto ciò che ha ritenuto di dover poi verbalizzare nella “testimonianza fiume (quasi 10 ore)” solo due mesi dopo?

Nel pieno rispetto dell’operato della Procura di Nocera, nei cui confronti ho piena fiducia, non ritengo opportuno entrare nel merito delle vicende, che saranno oggetto di specifica memoria che sarà depositata quanto prima presso la procura stessa.

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