Spettacolo dal vivo in Sicilia: 103 Enti dello Spettacolo inviano un esposto alla Regione Siciliana

Legge Regionale n° 3 del 31.01.2024.  Disuguaglianze e disparità di trattamento nelle misure di sostegno allo  Spettacolo dal vivo in Sicilia.  Il documento/esposto inviato nei giorni scorsi alla Regione Siciliana e firmato da 103 Enti che operano nel settore dello Spettacolo dal vivo in Sicilia.    29/04/2024 - I sottoscritti organismi, operanti in Sicilia ,  denunciano gravi disuguaglianze e disparità di trattamento causate dalle recenti norme emanate dall’Assemblea Regionale Siciliana nell’ambito dei sostegni finanziari al settore dello Spettacolo dal vivo.   IL FATTO    Con  legge n. 3 del 31 gennaio 2024 , intitolata “ disposizioni varie e finanziarie ”, l’Assemblea Regionale della Regione siciliana ha approvato una serie di contributi straordinari per il corrente esercizio.  Tra questi, l’attribuzione di contributi a favore di soggetti privati.   E difatti: L’art. 25 , autorizza il dipartimento regionale del turismo, sport e spettacolo, a erogare un certo numero di contributi dir

INPS QUERELA “LIBERO” E CIOFFI SI AUTOSOSPENDE DA DIRETTORE GENERALE

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha oggi querelato il quotidiano “Libero” che, nelle ultime settimane, ha avviato una campagna di stampa dai contenuti palesemente diffamatori e gravemente lesivi della reputazione dell'Inps

Roma, 17 febbraio 2016 - La campagna trae spunto da accertamenti nei confronti del gruppo Enel – di cui il direttore generale dell’Inps, Massimo Cioffi, è stato direttore del personale – sul versamento di contributi riguardanti l’esodo incentivato tra il 2006 e il 2015 di lavoratori del gruppo. L’Istituto, mai interpellato in sede di redazione degli articoli, ha smentito categoricamente la tesi del quotidiano secondo cui, dall’insediamento della nuova gestione, ci sarebbe stato un rallentamento dell’attività di accertamento. Al contrario l’Istituto ha agito in questo periodo con ancora maggiore celerità e trasparenza, portando avanti dal marzo 2015, dunque successivamente all’insediamento dei nuovi vertici, ulteriori accertamenti ispettivi nei confronti di tutte le 12 società del gruppo Enel in Italia. Tali accertamenti si sono conclusi con contestazioni di rilevanti addebiti contributivi il 15 gennaio 2016.

La sospensione del direttore centrale della Vigilanza, terminata il 18 gennaio 2016, non è in alcun modo collegata a questi eventi, come sostenuto da Libero. Al contrario, è intervenuta a seguito di gravi violazioni disciplinari compiute durante il suo precedente incarico di direttore regionale. La sanzione disciplinare non è stata peraltro sospesa dal tribunale al quale ha fatto ricorso il dirigente.

Come precisato nella prima nota al quotidiano, il direttore generale ha disposto scrupolosamente che qualsiasi informazione riguardante i procedimenti Enel non fosse portata a sua conoscenza, bensì a quella del presidente. Ciononostante il quotidiano ha proseguito nell’azione diffamatoria nei confronti dell’istituto e del suo direttore generale con ulteriori articoli, senza peraltro pubblicare la successiva smentita inviata alla redazione dall’Istituto.

Nonostante il dott. Cioffi sia stato sempre estraneo agli sviluppi della vicenda, l’Inps rispetta la sua decisione di sospendersi volontariamente dall’incarico di direttore generale, scelta che gli consentirà una più libera e forte difesa per respingere le accuse infamanti di cui è oggetto.
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MASSIMO CIOFFI

Direttore Personale e Organizzazione Gruppo Enel.
Nel periodo il Gruppo ha raddoppiato le proprie dimensioni operative e di business; i
dipendenti sono passati da ca 51000, di cui 46000 in Italia a circa 71 000, di cui
35000 in Italia.
L'attività si è concentrata in particolare sullo sviluppo di sistemi e processi di
gestione (climate survey, modello manageriale, sistemi di talent management,
modello di leadership, sistema delle competenze) e di sviluppo organizzativo,
finalizzati a supportare la trasformazione del Gruppo da azienda monopolista italiana
in una multinazionale, operante in più di 40 paesi.

Gli ultimi risultati più significativi conseguiti sono la negoziazione con le
organizzazioni sindacali e la conseguente realizzazione, in 12 mesi, di un piano di
ricambio generazionale che ha visto l'uscita dal Gruppo, in Italia e senza il ricorso ad
ammortizzatori sociali, di più di 4500 persone e la parallela assunzione di oltre 2500
giovani, con un beneficio sul conto economico di ca 250 mln di € su base annua.
Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato Nomine e Retribuzioni di
Endesa S.A. (società quotata del Gruppo di diritto spagnolo), di Fondazione Enel e
rappresentante di Enel nel Consiglio di Amministrazione di Fondazione Bocconi.
E' stato Presidente di Sfera srl, membro del CdA di Enel Produzione Spa, Enel
Distrib.

Dal luglio 2014 Partecipa, in qualità di promotore, alla costituzione di un equity-fund destinato al
settore dell'efficienza energetica in Italia e con l'obiettivo di realizzare il first closing
del fondo nel primo semestre 201 5.

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