Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

LAVORO NERO: 8 LAVORATORI SU 36 SONO IN NERO, SOSPESE 2 ATTIVITÀ

Contrasto dell’Arma e della DTL di Messina al Lavoro: scoperti altri 8 lavoratori in nero su 36 lavoratori controllati, sospese 2 attività imprenditoriali, sanzioni amministrative per oltre 16.000,00€, recuperi contributivi per oltre 35.000€
Messina, giovedì 3 marzo 2016. I Carabinieri del NIL e del Comando Provinciale di Messina, unitamente agli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, proseguono la campagna di vigilanza annuale, continuando a far emergere lavoro nero ed irregolarità contrattuali. Il lavoro nero, un cancro della società che infesta il mondo del lavoro: i Carabinieri hanno particolare attenzione e si dedicano con fermezza al contrasto di questo fenomeno. I controlli dell’ultima settimana si sono svolti con particolare attenzione nel settore del commercio, ma anche in edilizia, a Messina.

Gli operanti nel complesso hanno:
- controllate 16 aziende e verificate 36 posizioni lavorative;
- scoperti 8 lavoratori in nero su 14 presenti in quattro diverse società, per cui in due casi veniva adottata la sospensione dell’attività imprenditoriale;
- contestate sanzioni comprensive delle maxisanzioni per il lavoro nero per 16.800,00€, ammende per 1.000,00€ e recuperi di contributi e ritenute previdenziali INPS per 35.237,12€.
Nel corso dei controlli effettuati a Messina da militari e Ispettori civili, emergevano all’attenzione:
- un panificio, in cui venivano verificati 2 lavoratori in nero su 2 presenti e sospesa l’attività imprenditoriale;

- un parrucchiere, in cui scoprivano la presenza di 2 lavoratori in nero su 6 presenti e l’omissione della lettera d’assunzione e sospesa l’attività imprenditoriale;
- una ditta di abbigliamento, in cui veniva sorpreso 1 lavoratore in nero su 2 presenti,
- una ditta di materiali edili di, in cui venivano riscontrati 3 lavoratori in nero su 4 presenti;
- un’azienda edile, in cui al titolare veniva contestata la mancata predisposizione della viabilità di cantiere e la mancanza del para sassi prospiciente la pubblica via.

Sicurezza sul lavoro e contratti rispettati: sono gli obiettivi dei Carabinieri di Messina e della Direzione Territoriale del Lavoro. Il comparto CC Tutela del Lavoro, con sede presso la Direzione Territoriale del Lavoro, rimane a disposizione della cittadinanza per ricevere denunzie ed eseguire i conseguenti controlli. Anche le Stazioni Carabinieri della città e provincia sono aperte a coloro che vogliano denunciare: l’Organizzazione Territoriale dell’Arma lavora in osmosi con quella Specializzata e tutto verrà comunicato e trattato prontamente.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la massima variazione di obiettivi ed orari.

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