Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA: LETTERA APERTA AL PROF. RENATO ACCORINTI, SINDACO DELLA CITTA’

L'attesa presenza in sesta commissione del Direttore generale,del Responsabile dell'ufficio economico finanziario, del Vice Sindaco e dell'Assessore ai servizi sociali, non si è realizzata
Messina, 19/02/2016 - Noi di Cittadinanza Attiva, unici ospiti presenti in aula, non ci siamo stupiti più di tanto, nè ci ha convinto la giustificazione delle illustri assenze, data dal Presidente della Commissione, sui disguidi e incomprensioni tra chi doveva formalizzare gli inviti o chi non li ha ricevuti o, pur avendoli ricevuti, non ha potuto presenziare per impegni ”precedentemente assunti”.
Il punto, drammatico,è sempre lo stesso: a quasi due mesi dall'inizio dell'esercizio finanziario 2016, il Comune di Messina, Città Metropolitana, non ha ancora il bilancio di previsione 2015!
Inutili anche le sollecitazioni dell'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali,rimaste impunemente e inspiegabilmente lettera morta anche allo scadere dei termini PERENTORI(?) imposti dalla legge.

CittadinanzAttiva che, occupandosi di tutela e promozione dei diritti dei cittadini, cerca di dar voce ai cittadini ed ascoltarla, in tale veste, non è una facoltà ma un dovere da parte di chi si occupa della gestione della cosa pubblica, anche se, spesso, non risulta piacevole. I messinesi hanno eletto questa amministrazione nella speranza che, finalmente, la casa comune fosse gestita nel migliore dei modi e cioè con servizi più efficienti, strade pulite, anziani assistiti, disabili tutelati,… Ci si può anche adattare a situazioni di disagio oggettivamente non superabili ma non si può tollerare la mancanza di trasparenza sulle motivazioni che tale disagio provocano,a maggior ragione quando nascondono, male, un atteggiamento omissivo e ripetuto nel tempo.

La mancata approvazione del bilancio preventivo dell'esercizio economico finanziario 2015, ad inoltrato avvio dell'esercizio 2016, non ha giustificazioni comprensibili, chiediamo di conoscere esattamente e nei termini tecnici dovuti, con carte alla mano, i motivi che impediscono la redazione di tale atto fondamentale per qualunque pubblica amministrazione. Attraverso il bilancio passano i servizi e non solo quelli definiti essenziali ma tutti i servizi che un'amministrazione comunale ha il dovere di rendere alla cittadinanza. Noi vogliamo che i rappresentanti delle Istituzioni si facciano carico dei loro doveri, quello che chiediamo,sia chiaro,non è una cortesia è semplicemente un dovere, perchè i nostri diritti sono i vostri doveri, non possiamo aspettare le nuove elezioni per correggere i nostri errori, per cui doverosamente dovete dare ascolto alla voce dei cittadini, dovete convincerci dell'impossibilità oggettiva di fare diversamente e meglio.

Benissimo il patto di amicizia con Assisi, ma prima, o comunque nell'immediato, caro Sindaco, faccia pace con i suoi elettori e dimostri rispetto per la Sua città, chiarisca nel nome della tanto acclamata trasparenza i veri motivi tecnici e non, che impediscono, ancora oggi , la quadratura del bilancio. Abbia , Sindaco, il coraggio di fare una rivoluzione costruttiva “PER MESSINA” e metta sul tavolo tutte le verità celate, perchè non si può costruire nulla se non si risanano le fondamenta. Umanità , lealtà, amicizia non vuol dire esonero dai propri doveri, oltre che con la città di Assisi faccia un patto di amicizia con i messinesi, li ascolti e renda loro quello che è giusto: un Comune efficiente del quale non ci si debba vergognare.

Messina 19.02.2016

Il Procuratore dei rappresentanti dei cittadini di
Cittadinanza attiva
Francesca Micali

Commenti