Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MIRTO, “ECO-SPAZI URBANI” INTESA CON L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI MESSINA

Mirto, firmato un protocollo per gli “ECO-Spazi urbani”, tra il Comune e l’Ordine degli Architetti di Messina
Mirto (Me), 20 febbraio 2016 - Firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra il Comune di Mirto e l’Ordine degli Architetti della provincia di Messina con l’obiettivo di valorizzare degli “Eco-spazi Urbani”, coinvolgendo direttamente i cittadini. A firmare l’accordo il Sindaco di Mirto, Maurizio Zingales e il Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Messina, Giovanni Lazzari. Presente anche un componente del direttivo dell’Ordine, Nuccia Calanni che in particolare segue i progetti e le iniziative nel territorio dei Nebrodi. Grazie a questo protocollo si svilupperà una strategia comune per riqualificare alcuni luoghi pubblici “minori” per renderli naturali luoghi di aggregazione e divenire piccoli e puntuali ambiti da “riconquistare” all’interno del tessuto urbano di Mirto.

In questa azione comune di individuazione degli eco-spazi urbani un ruolo importante dovranno averlo i cittadini che vorranno rendersi disponibili, così come le scuole che avranno modo di “adottare” alcuni luoghi. A tal fine verranno organizzati dei workshop tematici e incontri mirati finalizzati all’acquisizione di consigli, idee, proposte utili al raggiungimento dell’ “Idea progetto”.
“Inizia un percorso che, oltre ad avere una valenza culturale legata al recupero del patrimonio storico-artistico di Mirto, avrà un supporto tecnico-operativo ad idee progetto propedeutiche alla redazione da parte dell' ufficio tecnico comunale, dei relativi progetti preliminari”. Lo ha dichiarato il Sindaco Maurizio Zingales durante la sottoscrizione del Protocollo.

“La presenza dell’Ordine accanto alle piccole amministrazioni, custodi di tesori architettonici, vuole essere un segnale forte verso realtà che, seppure in mancanza di risorse finanziaria, vogliono comunque salvaguardare e valorizzare spazi urbani di grande valenza culturale”. Lo ha dichiarato Giovanni Lazzari, Presidente dell’Ordine degli Architetti.

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