Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

PARCO DEI NEBRODI: AL VIA I RAPPORTI COMMERCIALI CON LA CINA

Nasce da EXPO l’accordo di collaborazione per promuovere le eccellenze del territorio
S.Agata M.llo, 5 febbraio 2016 – Presentato presso la sede del Parco dei Nebrodi il progetto “Vivere all’italiana”, iniziativa destinata a consolidare la cooperazione economica e finalizzata a rendere permanenti i rapporti culturali, socio economici e commerciali tra Cina e Italia. Alla presenza del Presidente del Parco Giuseppe Antoci, Sonia Alfano in rappresentanza dell’Assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello, Alessandro Ferrara, Dirigente Generale Assessorato Regionale Attività Produttive, Maria Stassi, Responsabile Progetto Sprint Sicilia, Cuiming Yuan, Amministratore delegato di First Italy è stato infatti presentato il progetto nato dalla volontà di creare, nel territorio cinese, degli spazi commerciali di promozione e vendita di prodotti italiani di eccellenza: a caratterizzare questa scelta l’impatto emozionale del territorio italiano, ed in particolare quello dei Nebrodi che, con l’appuntamento odierno si ritagliano un ruolo di grande influenza all’interno del panorama internazionale.

Abbiamo investito su EXPO nella riconosciuta esigenza di veicolare i valori dei Nebrodi e fungere da collante per il territorio, commenta Giuseppe Antoci che nell’intervento introduttivo si è soffermato sui primi approcci progettuali avvenuti proprio in occasione dell’evento internazionale. Grazie alla preziosa collaborazione con l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, che insieme al Parco ha curato la progettualità, sarà cosi possibile disporre di una piattaforma di assistenza finalizzata all’esportazione dei prodotti, peraltro riconosciuti da un marchio di qualità. Per Alessandro Ferrara, la sinergia creatasi con il Parco dei Nebrodi ha impresso valore aggiunto al progetto mentre Maria Stassi, ha fornito ulteriori elementi relativi alla programmazione in tema di internazionalizzazione, nella consapevolezza dell’immenso contributo che il Parco dei Nebrodi può fornire.

Tradizione e qualità a servizio del territorio, in un binomio imprescindibile, a tutela dei consumatori: Cuiming Yuan, nel corso del suo intervento ha focalizzato l’attenzione sulla “miniera d’oro” italiana. Prodotti non conosciuti o peggio, finti prodotti spacciati come italiani ma che invece non rendono giustizia alle tante eccellenze che invece vengono richieste a gran voce.
Il binomio qualità ed eccellenza territoriale è stato ritenuto il punto di forza del progetto: Sonia Alfano infatti ha evidenziato di come, nonostante il recente avvicendamento alla guida dell’Assessorato alle Attività Produttive, l’Assessore Lo Bello abbia fortemente investito sul territorio, creando le condizioni di sviluppo per i tanti imprenditori dei Nebrodi, nella consapevolezza della necessità di una fase di cambiamento, attraverso la nascita di nuove sinergie e rapporti con interlocutori attivamente impegnati nell’attuazione di politiche di sviluppo a livello internazionale.

Diversi i settori di interesse: agroalimentare, fashion e gioielli, artigianato, home & design.
Per il Parco dei Nebrodi, che di concerto con l’Associazione Strade dei Sapori, sta portando aventi un percorso destinato alla tutela dei prodotti “buoni, puliti e giusti”, la tipicità territoriale costituisce un valore aggiunto: Rosario Gugliotta, direttore dell’Associazione e Presidente di Slow Food Sicilia, plaude al risultato odierno che premia il lavoro di squadra e gli imprenditori che hanno creduto nel proprio lavoro e nelle tradizioni locali.
Giuseppe Antoci esprime grande soddisfazione per il nuovo importante traguardo raggiunto che riconosce ai Nebrodi il ruolo di territorio competitivo e di qualità, grazie anche allo specifico marchio concertato con gli operatori dell’Associazione Strade dei Sapori che, con la numerosa presenza odierna hanno dimostrato sensibilità ed attenzione alla politica di sviluppo del Parco.


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