Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PIETRO VAGHI E IL SUO ROMANZO "SCRITTO SULLA MIA PELLE" AL MAJORANA DI MILAZZO

Continua il percorso artistico e culturale costruito non solo per la scuola, ma per la città tutta di Milazzo e condotto con successo dall’ITT Ettore Majorana, in stretta collaborazione con la libreria Bonanzinga

Milazzo (Me), 28/02/2016 - Un articolato progetto avviato ben 9 anni orsono dal preside Stello Vadalà e da Daniela Bonanzinga che ha visto avvicendarsi nell’aula magna dell’imponente istituto di via Tre Monti, alcuni dei nomi piu prestigiosi del panorama letterario nazionale.
Apprezzato protagonista, nei giorni scorsi, dell’ormai abituale appuntamento con la letteratura, il giovane, ma già affermato Pietro Vaghi autore del romanzo "Scritto sulla mia pelle" (ed. Salani, Milano, 2015).

Alla perfetta riuscita dell'evento letterario hanno come sempre contribuito gli allievi, fornendo molteplici chiavi di lettura dell'opera prima di Vaghi, mediante riflessioni, dibattito, filmati e varie ipotesi di riscrittura dell'explicit. "Scritto sulla mia pelle" narra peraltro la storia di un sedicenne alle prese con la separazione dei genitori. Un dramma, per nulla desueto, che la vita pone innanzi a un adolescente come tanti, con le paure e le ansie proprie di un'età e al contempo la voglia, malgrado gli adulti, di cambiare le cose, di costruire. Una scrittura secca e asciutta a richiamare l'universo del giovane protagonista, rapido e lineare come si confà a quella stagione della vita cui Vaghi dedica tutta quanta la sua attenzione, consapevole di come lì si forgi l'uomo di domani.

Gli onori di casa e il benvenuto all'autore sono toccati al dirigente scolastico Stello Vadalà, promotore di qualsivoglia iniziativa volta ad ampliare gli orizzonti dei giovani, in ambito professionale e, come in questo caso, letterario e umano. A chiusura dei lavori, i sinceri complimenti dell'autore rivolti ai ragazzi impegnati nel lavoro e ai docenti di lettere che li hanno seguiti.

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