Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TORRENTE MELA, INTERROGAZIONE LISTA MUSUMECI: “URGENTE BONIFICARE LA FOCE”

“Occorre intervenire con urgenza per bonificare la foce del torrente Mela, invasa da detriti di ogni tipo che mettono a rischio l’ecosistema di questa area della provincia di Messina”
22 febbraio 2016 - Lo dichiara l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, che ha presentato, insieme ai deputati del Gruppo Lista Musumeci, Formica e Ioppolo, un’interrogazione al Governo regionale, per domandare quali provvedimenti il governo intenda predisporre per intervenire in modo risolutivo. Lo scorso 10 ottobre, infatti, a seguito di violente e persistenti piogge, il torrente Mela, che scorre ai confini tra i comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, è esondato trascinando a mare automobili, cassonetti, fango e detriti di ogni natura, ancora non del tutto rimossi.

“Non si può restare inerti – evidenzia Nello Musumeci – di fronte al rischio di un irrimediabile disastro ambientale, perché, come segnalato dagli ambientalisti, dai relitti delle automobili che giacciono ancora sui fondali, continuano ad avvenire sversamenti di benzina, oli combustibili e acidi di ogni tipo, che non solo stanno compromettendo le coste, ma mettono a rischio la stessa fauna marina. I sindaci di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto hanno già effettuato un parziale intervento in loco, ma non hanno i fondi per avviare la bonifica radicale dei fondali marini ed è chiaro che solamente un’azione urgente potrebbe evitare conseguenze ancora peggiori”.
Nell’interrogazione si chiede, in particolare, al presidente della Regione e all’Assessore al Territorio e Ambiente di compiere tutti gli atti necessari per effettuare un intervento mirato alla bonifica totale della foce del torrente Mela, al fine di evitare che questo tratto marino venga danneggiato in maniera irreparabile.

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