Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

TRASPORTO LOCALE: CROCETTA CONVOCA I CONCESSIONARI, PER LACCOTO “CANCELLAZIONI INACCETTABILI”


La cancellazione di diverse corse da parte del concessionario del servizio di trasporto locale è giudicata arbitraria e illegittima. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Rosario Crocetta rispondendo in aula ad un intervento del deputato regionale Giuseppe Laccoto

Palermo, 25/02/2016 - “La cancellazione di diverse corse da parte del concessionario del servizio di trasporto locale è arbitrario e illegittimo”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Rosario Crocetta rispondendo in aula ad un intervento del deputato regionale Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Attività Produttive, che aveva sollevato il problema dei tagli delle corse disposti dai concessionari giustificati dalla riduzione dei contributi regionali. Per Laccoto, intervenuto su sollecitazione di numerosi amministratori, “si tratta di una decisione unilaterale inaccettabile che penalizza soprattutto le fasce più deboli dei paesi dell’entroterra”. Crocetta ha annunciato la convocazione dei concessionari del servizio di trasporto locale per affrontare la questione.


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