La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

UNIONI CIVILI, ANGELINO ALFANO: “IL MIO SOSTEGNO PER LIMITARE I DANNI DI UNA TALE LEGGE”

25/02/2016 - Angelino Alfano: "Vedo cattolici che giudicano il cattolicesimo degli altri, secondo il loro personale metro di Verità e ortodossia.
Io, che non amo giudicare, mi ispiro a quanto ci ha insegnato San Giovanni Paolo II nell'enciclica Evangelium vitae del 1995, al numero 73:
"Quando non fosse possibile scongiurare o abrogare una legge (intrinsecamente ingiusta), un parlamentare la cui personale assoluta opposizione... fosse chiara e a tutti nota, potrebbe lecitamente offrire il proprio sostegno a proposte mirate a limitare i danni di una tale legge e a diminuire gli effetti negativi sul piano della cultura e della moralità pubblica. Così facendo infatti non si attua una collaborazione illecita a una legge ingiusta, piuttosto si compie un legittimo e doveroso tentativo di limitarne gli effetti iniqui".

Lo scorso 18 febbraio il ministro Alfano su Fb scriveva: "Unioni civili: il torneo è ancora lungo, siamo solo al girone di andata. Finora sono prevalse le nostre tesi, non la mia persona o il mio partito. È prevalso soprattutto il buonsenso, il nostro buonsenso perché abbiamo detto sì ai diritti dei singoli dentro la coppia omosessuale e no al simil-matrimonio e alle adozioni. La mia intervista a La Stampa di oggi. Buona lettura!".

E il giorno prima: "Time out sulle unioni civili. Molto bene. Il rinvio lungo è la vittoria del buon senso, il nostro buon senso. Ed è anche la prova che tra "vaffaday", ruspe e rottamazioni, per il buon senso c'è ancora spazio. È il buon senso che vince sulla tentazione del Pd di strafare e su chi mi diceva che l'unica strada per fermare le adozioni gay era minacciare la crisi di governo. Se avessimo ricattato e minacciato, il Pd non sarebbe mai arrivato a questa decisione perché, di fronte alla crisi, i cattodem avrebbero fatto prevalere la ragion di Stato. Forse neanche il M5S avrebbe compiuto la scelta di ieri, proprio per il motivo opposto: per tentare di fare cadere l'Esecutivo. Noi abbiamo tenuto la linea giusta. Speriamo adesso che il Pd comprenda che occorre ripartire dalla maggioranza di governo."

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